"Con Salvini non era facile sentirsi al telefono, e per comunicargli la mia decisione di lasciare la Lega gli ho inviato un telegramma. Lì non c'è democrazia interna, anche per rilasciare un’intervista devi essere autorizzato altrimenti ti buttano fuori". L’ha detto Tony Rizzotto, primo ad essere eletto all’Assemblea regionale Siciliana con il simbolo della Lega, nel corso di una conferenza stampa durante la quale ha spiegato i motivi che lo hanno portato, all’inizio di luglio, alla rottura con la Lega.
"La mia è stata una scelta obbligata, sono stato isolato all’interno del partito: in 20 mesi non sono stato ricevuto neppure da un sottosegretario", ha detto Rizzotto, che ha criticato soprattutto le recenti mosse del commissario della Lega in Sicilia, Stefano Candiani.
"Hanno fatto fuori la 'vecchia guardia' per fare spazio a nuovi esponenti, alcuni dei quali provenienti dal M5S. Ho continuato a lavorare per il partito sperando che la situazione cambiasse, ma sono stato escluso, isolato, e poi accusato di disinteresse".
Video di Marcella Chirchio
Persone:
8 Commenti
Andrea
25/07/2019 13:00
La LEGA non ne sentirà la mancanza
Salvo
25/07/2019 13:17
Visto che si e’ Dimesso...torna a casa giusto...?
ALLADERIVA
25/07/2019 16:31
" Sono andato via perché non c'è democrazia" .... Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Non avrebbe dovuto capire subito che l' avrebbero legato ad un carroccio ?
Giuseppe
25/07/2019 17:43
andrea, invece nessun palermitano sentirebbe la mancanza della lega se si sciogliesse come partito! 7 x 7 quanto fa? quarantanoveeee!
Giuseppe
25/07/2019 17:44
bravo rizzotto! Palermo festeggerà quando l'ultimo leghista sarà uscito da quel partito! Mai con Salvini! maiiiiii
Giusi
25/07/2019 19:54
Giuseppe, mi sembri disperato. Hai letto per caso che la Lega è al 37,8%?
giuseppe
26/07/2019 12:00
vai, vai tranquillo, vai a casa di Giuseppe.
ciccio
26/07/2019 17:15
Mi dispiace perche ci credevo anche io a rizzotto