"Bisogna ritrovare l’identità del Partito Democratico. Questa sua identità non si può conciliare con l'idea che ad una manifestazione di partito venga invitato Gianfranco Miccichè e non credo che possa essere accettabile che il segretario del mio partito possa essere deciso in una riunione dove è presente il segretario di Sicilia Futura che è un altro partito. Nessuno interviene nelle vicende di quel partito. Questo è inammissibile". Così Teresa Piccione, ex deputato e candidata alla segreteria regionale del Partito Democratico siciliano alle primarie del 16 dicembre, ai cronisti, a margine della presentazione della sua candidatura, all’Istituto Gramsci Siciliano, a Palermo.
"Se poi - aggiunge - in un secondo momento si possa arrivare a delle alleanze è altro tema, certamente però non con la destra".
In Sicilia sono due i candidati in corsa per le primarie: l’ex sottosegretario Davide Faraone, vicino a Renzi, e Teresa Piccione dell’AreaDem di Franceschini, che sostiene Zingaretti al nazionale.
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