PALERMO. «I candidati vengono scelti dalle coalizioni. Ho sempre pensato che le idee venissero prima degli uomini. Quindi, chi sarà il candidato a governatore è solo una delle questioni sul tavolo». Lo ha detto Gaetano Armao, che questo pomeriggio presenta il programma del movimento Siciliani indignati. Il centrodestra sembra intenzionato a puntare su Nello Musumeci come governatore, ad Armao toccherebbe un posto in giunta e la vicepresidenza.
«La coalizione sta facendo tutti i confronti necessari - ha proseguito - e individuerà il candidato che ritiene più idoneo. Ci sarà una squadra per ottenere un risultato». «Vediamo le idee che ci sono in campo. Non è ancora finito il confronto dei partiti della coalizione», ha continuato Armao. «C'è un confronto prima programmatico e poi organizzativo - ha proseguito - Si parla tanto di persone, spero di poter parlare presto di programmi sui quali convergere. Ho sentito Berlusconi un paio di giorni fa. Sono in stretto contatto con lui, parliamo soprattutto di idee. Lui, come me, vuole parlare a quei siciliani che hanno visto il fallimento della fantasmagorica rivoluzione della sinistra e della nuotata di Grillo».
«Non può che farmi piacere che una personalità dell’università e mio amico come Micari sia candidato a governatore per la sinistra. Questo contribuisce a rafforzare l’idea che la Sicilia cerca di mettere energie migliori per cambiare la situazione. Purtroppo penso che nonostante le sue capacità non potrà coprire le nefandezze del governo Crocetta».
«Il debito dei siciliani in questi ultimi cinque anni è aumentato passando da 4 a 8 miliardi di euro. La Sicilia è tartassata dalle tasse. Come può attrarre imprenditori e lavoro?», dice l'ex assessore regione presentando il documento programmatico del movimento Siciliani indignati. «A disincentivare gli investimenti - ha proseguito - è anche la burocrazia, per non parlare di incidenti e siccità. Dobbiamo dire basta all’immigrazione clandestina senza limiti. Non possiamo destinare i nostri alberghi all’ospitalità ai migranti. Se non invertiamo la tendenza, anche in termini di infrastrutture, la Sicilia diventerà un inferno».
Persone:
3 Commenti
francesco
28/08/2017 19:43
finalmente una persona che Sa parlare l'italiano con le idee chiare e una buona prospettiva programmatica
Nino
28/08/2017 20:16
Nulla di personale ma a mio parere Armao pur essendo un uomo competente, politicamente è il Sig. nessuno. Quali voti porterebbe alla coalizione? Per quale motivo deve avere un posto in giunta e la vice presidenza in caso di vittoria di Musumeci?. Forse per accontentare un capriccio di Micciche? Armao o non Armao chi vota centro destra vota Musumeci.
Paolo
29/08/2017 07:04
Armao, capetto di un movimento, "Siciliani indignati", nato in qualche riunione di vecchia e solida gestione del potere, voluto infatti dal tristemente noto Berlusconi, la cui presenza e provenienza è già eloquente. "Indignati", da chi in realtà è sempre al potere è quanto di più populista e demagogo si possa esprimere. Del resto la campagna elettorale serve a questo, a fregare politicamente e per l'ennesima volta gli elettori. In realtà stanno cercando in tutti i modi di restare saldamente al potere, tutti alleati pur di evitare cadute irreversibili, proprio tutti, quasi, basta vedere nomi ed accordi di spartizione.