
PALERMO. E' fatta per Nello Musumeci. Nel centrodestra ne sono quasi tutti convinti, ma chi dovrebbe fischiare la fine della partita per la scelta del candidato alla presidenza della Regione siciliana, cioè Gianfranco Miccichè, l'arbitro di questo incontro giunto ai supplementari, prende ancora tempo: "Sta prevalendo il buonsenso", dice l'ex ministro, coordinatore di FI in Sicilia. "Ho parlato con Musumeci, con Gaetano Armao (l'altro contendente, ndr) e con Berlusconi, e per questo dico che prevarrà il buonsenso, ma non c'è nulla di ufficiale".
Se Miccichè si affida alla prudenza, tra gli esponenti azzurri all'Assemblea regionale c'è chi da per scontato il ticket Musumeci-Armao. Il più esplicito è Riccardo Savona: "L'annuncio arriverà nei prossimi giorni"; ma anche il capogruppo Marco Falcone sposa la linea e parla della ritrovata unità come di un "progetto arioso" che pone fine alle ostilità tra l'ala rappresentata da Lega e Fdi (sostenitrice di Musumeci) e quella di FI, schierata con Armao, sia pure con qualche distinguo.
L'unità, invece, resta un tabù per il centrosinistra: il rettore dell'università di Palermo Fabrizio Micari ha ufficializzato la sua candidatura, ma la spaccatura sembra insanabile tra Pd (favorevole all'alleanza con Ap) e Si con Mdp (che non intendono superare la pregiudiziale Alfano) pronti a candidare l'attuale vicepresidente dell'Antimafia Claudio Fava, dopo l'investitura ricevuta ieri da Pierluigi Bersani. Ma ai due fronti se ne aggiunge un terzo: una parte del Prc, del Pci e di associazioni insiste sulla candidatura dell'editore Ottavio Navarra, che è stato deputato del Pds dal '94 al '96 e che non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro dopo che è spuntato il nome di Fava, anche se rimane aperto il dialogo con i 'cugini' della sinistra.
A frantumare ulteriormente lo schieramento, si aggiunge la ricandidatura del governatore uscente Rosario Crocetta, che compare sui manifesti 6 metri per 3 affissi in Sicilia, accanto al simbolo del suo "Megafono" che lo accompagnò alle precedenti elezioni. il segretario regionale Fausto Raciti non ha però nascosto l'intenzione di riunire il partito e tenere anche il presidente della Regione.
Sull'altro fronte, l'unica uscita pubblica sarà quella di Gaetano Armao, che alle 18 presenterà il manifesto del suo movimento "SicilianiIndignati".
5 Commenti
Pietro.2017
28/08/2017 08:59
Unica soluzione per cercare di ricompattare in extremis le mille anime della sx è la pregiudiziale Alfano che in sicilia, col suo peso non irrilevante, purtroppo, può condurre ad un eventuale estremo tentativo di ballottaggio con grillo che prenderà un mucchio di consensi e dovrebbe attestarsi, malauguratamente, come prima entità politica. Poi si vedrà se per sconfiggere grillo, chi non andrà al ballottaggio appoggerà il nemico storico ovvero avvallerà la forza politica emergente come avvenne a Roma con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Pinuzzo
28/08/2017 09:58
Malauguratamene? Quandi c ' era cuffaro o lombardo ti andava bene? Per l ottusita' di molti la sicilia non cambiera' mai!
beniamino
28/08/2017 12:54
Tutti i pretendenti al governatorato in atto prpposti dalle varie anime sella sinistra ,pur autorevoli per la loro storia e per le loro indiscusse qualità, a mio avviso sono poco popolari ed in grado di raccoglie adeguati consensi per contrastare il movimento 5 stelle. perchè non cercare un nominativo capace,serio ed al disopra delle varir fazioni che potrebbe conciliare le anime più disparate come quello dell'euro parlamentare Caterina Chinnici?.
Lorenzo
28/08/2017 09:47
Pietro, il ballottaggio non è previsto nella legge elettorale regionale siciliana
Luigino
28/08/2017 09:52
La possibile soluzione del ticket non mi piace. Quando si è in due a comandare ed a decidere, c'è né già uno che cresce. Il tempo c'è e non se ne perda altro. Si facciano le primarie e si decida una volta per tutte.
Michele
28/08/2017 10:22
Bene la Candidatura di Nello Musumeci per il centrodestra unito. La corsa unitaria farà vincere la coalizione di centrodestra con il 35/40% del voto dei Siciliani. Quanto alla candidatura dell'Avv.Armao credo che abbia solo puntato a farsi un po' di pubblicità gratuita in questi giorni per poi declinare in cambio di un seggio al Senato datogli da Forza Italia. In caso contrario l'Avv.Armao ha già un lavoro e una professione che gli rende parecchi milioni l'anno con le consulenze che fa. I Siciliani vogliono gente che fa e sa fare politica, che batte il territorio da una vita e che conosce le cose e come risolverle per il bene di tutti noi.
Alberto
28/08/2017 13:11
Praticamente avremo la riproposizione del Governo Cuffaro o Lombardo. Non cambia niente. Il centrodestra ha purtroppo distrutot questa terra.
Ettore
28/08/2017 12:01
Certamente quella di Nello Musumeci è la migliore candidatura che il centrodestra poteva esprimere. Forza Nello che vinciamo e giorno 5 novembre la notte festeggeremo la tua e la vittoria di tutto il Popolo Siciliano. Armao e qualche altro che ancora crede nella sua candidatura si rassegni e si unisca a tutto il centrodestra unito attorno alla figura di Nello Musumeci candidato e vincente alla carica di Presidente della Regione Sicilia.