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Intercettazioni, Crocetta a Pistorio:
"Assessore, adesso si dimetta"
L'interim sarà affidato alla Lo Bello

Giovanni Pistorio

PALERMO. Pistorio lascia la giunta. Il presidente Crocetta ha invitato l'assessore ad abbandonare l'incarico, ma è evidente che se non lo farà verrà comunque revocato. Al suo posto il governatore affiderà l'interim ai Trasporti a Mariella Lo Bello.

Come rivelato dal Giornale di Sicilia nei giorni scorsi, l’assessore ha definito «un capriccio per motivi personali» la richiesta del presidente di creare un collegamento stabile, anche in inverno, con Filicudi. Pistorio ha esplicitamente accennato all’omosessualità del presidente e una presunta relazionale sull’isola per giustificare questa richiesta. Non sono bastate le sue scuse, nei giorni scorsi per sanare la frattura. 

Ma il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ora invita l'assessore alle Infrastrutture Giovanni Pistorio (Centristi per l'Europa) a dimettersi, alla luce di nuove intercettazioni, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Palermo 'Mare nostrum', pubblicate da 'Lasicilia.it', da cui emergono colloqui con l'armatore della Liberty lines Ettore Morace, arrestato per corruzione. Pistorio non risulta indagato.

Per Crocetta le nuove intercettazioni che emergono da una informativa dei carabinieri, "vanno ben oltre le 'conversazioni da caserma' per minimizzare pettegolezzi su miei comportamenti completamente inesistenti, che però hanno determinato mesi di intercettazioni nei miei confronti, colpevole di nulla, neppure di nutrire sentimenti nei confronti di un segreto innamorato, che in un paese civile rientrerebbe fra i diritti inviolabili di qualsiasi cittadino". E rivolgendosi all'assessore, aggiunge: "I suoi stornelli da osteria assessoriale hanno prodotto un grave danno all'immagine delle istituzioni e, pertanto, rappresentano fatti pubblici e non privati, con un'aggravante di intenzione omofobica decisamente insopportabile". "Se, insieme a tutto ciò aggiungiamo comportamenti che prefigurano un suo tradimento politico, attraverso un dialogo che lei ha aperto con tanti e fra questi Cuffaro - dice Crocetta - ritengo che lei ne debba trarre le dovute conseguenze rassegnando le sue dimissioni, così potrà reincontrarsi con i suoi ex amici e parlare male di me liberamente, da caserma, da osteria, senza limiti. Buon divertimento".

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