PALERMO. «Aspettiamo di vedere i testi di questa sequenza di decreti, poi daremo delle valutazioni più precise». Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a Palermo parlando del via libera del Cdm ai primi 11 decreti attuativi della riforma della pubblica amministrazione, che prevedono interventi su scuola, taglio delle partecipate e stretta sui licenziamenti nel pubblico impiego. «I processi di precarizzazione del mercato del lavoro sono figli dell'idea che bisogna sempre abbassare il costo e non considerare il fatto che ci sono delle persone che lavorano e devono avere una condizione di dignità. Proponiamo la ricostruzione di condizioni che riguardino l'insieme dei lavoratori. Non è più sufficiente riferirsi ai rapporti di lavoro subordinato ma al lavoro in quanto tale». Ha continuato il segretario generale della Cgil Susanna Camusso a Palermo ai cronisti per presentare la nuova carta dei diritti universali del lavoro. «Il tema è se la persona che lavora ha diritti o se l'unico problema è che costo ha - ha aggiunto - Se i governi che si sono succeduti pensano solo al costo, noi pensiamo che ci sono delle persone che devono avere dei diritti».