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Claudio Baglioni e Gianni Morandi, "capitani coraggiosi"... in tour - Foto

ROMA. Claudio Baglioni e Gianni Morandi pronti per il 'Capitani coraggiosi tour', che parte il 19 febbraio da Padova.

Intanto, debutta stasera su Rtl 102.5, Radio capitani coraggiosi, che proporrà "musica da basement, da cantina improvvisata - spiega Baglioni - con amici che telefoneranno e interagiranno con noi". Il primo degli ospiti è Fiorello, che è stato uno dei tanti spettatori dei concerti romani che erano nati come degli eventi unici e poi sono diventati il punto zero di un'avventura che si compone anche di un album live, in uscita il 5 febbraio per Sony Music in tre diverse edizioni.

"Sono arrivate tante sollecitazioni, l'idea che non fosse un tour ma un evento cristallizzato romano c'era ma per fortuna - racconta scherzoso Baglioni - abbiamo messo su una sorta di coppia di fatto verso la fine della nostra carriera". In questo sodalizio i ruoli sono ben definiti, come raccontano loro stessi: Gianni è l'entusiasta, Claudio si definisce il pedante, quello che "a fine concerto diceva 'guarda che abbiamo sbagliato l'entrata di questa canzone'" con il collega che gli rispondeva 'ma hai visto che belle le facce delle persone?'".

E' lo stesso Gianni a smentire di essere così naif: "Quando ho iniziato ricordo di aver pensato: 'questo me lo mangio sul palco, io sono un cantante vero'". E mentre lo pensava - rivela il collega - mandava messaggi a Baglioni con scritto 'non so se sarò all'altezza'. La vocalità del cantautore romano dal vivo lo ha talmente stupito che Morandi racconta di aver invitato Biagio Antonacci a una sfida all'ultima nota con Baglioni, magari proprio in una puntata del loro programma radiofonico.

Su una possibile partecipazione a Sanremo i due invece nicchiano: "Siamo in prova, non so, e poi Morandi o lo presenta o niente" dice Baglioni, con Gianni che gli fa subito eco: "Proponiamo di presentarlo insieme!", "e magari anche di fare i direttori artistici e poi - aggiunge Baglioni - presentiamo anche un pezzo e vinciamo". Niente di più facile visto che sono già stati venduti 105mila biglietti per il tour, che oggi vede l'aggiunta di una terza data a Firenze e di una quarta a Napoli e potrebbe arrivare anche all'estero "se i capitani avranno voglia" dice il promoter. Di voglia di suonare ne hanno parecchia, tanto che incontrando la stampa imbracciano la chitarra per improvvisare versioni inedite di 'Scende la pioggia', 'Andavo a cento all'ora', 'Signora Lia', ma per il tour all'estero "Gianni ha un impegno, magari dopo". "Ho un tour con Fedez!" scherza l'artista di Monghidoro, che rivela di avere in programma un nuovo lavoro di inediti, da pubblicare tra un anno e mezzo circa. Adesso, però, è il momento dei capitani coraggiosi e del loro tour serratissimo, con tre date al forum di Assago (23, 24 e 25 febbraio), una terza data appena aggiunta a Firenze e una quarta a Napoli, e una doppia conclusione il 22 e 23 marzo all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna). Al loro pubblico i due porteranno "brani che sono un segnale di speranza" dice Morandi, mentre Baglioni spiega che i capitani coraggiosi sono "un esercito di buona volontà: non siamo soldati, al massimo trombettieri che suonano la carica".

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