ROMA. C'è anche un italiano di 26 anni fra i migliori talenti selezionati da Forbes in fatto di videogiochi.
Tommaso Checchi, infatti, è stato inserito nella sezione videogiochi dell’annuale lista “30 under 30”. Una classifica che indica i migliori talenti in circolazione in diversi campi, dall’arte all’educazione, dalla tecnologia all’imprenditoria.
Checchi lavora a Mojang da circa due anni. E' l'ideatore del videogioco Minecraft (acquistato da Microsoft per 2,5 miliardi di dollari).
Un titolo cult per gli esperti del settore, che ha venduto 70 milioni di copie in tutto il mondo, di cui una trentina su smartphone e tablet.
Il programmatore italiano si occupa appunto della versione mobile.
Checchi è rimasto parecchio sorpreso da questo riconoscimento: "Pensavo fosse una truffa”, dice.
Il programmatore infatti non ama le luci della ribalta. Non vuole essere definito un CEO, un designer o youtuber. "Preferisco rimanere un noioso programmatore”, sottolinea.
Checchi è nato a Foligno anche se può dirsi romano d’adozione. Ha studiato ingegneria informatica alla Sapienza, come lui stesso spiega, anche se ha sempre preferito mettersi subito in gioco e lavorare. La maggior parte delle cose che poi gli sono tornate utili, spiega, le ha imparate proprio sperimentandole per conto proprio.
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