ROMA. Cinque anni di assenza nel mondo della musica possono essere tanti. Ma non per Alexia che per il suo ritorno ha scelto un nuovo look da biondissima, una nuova squadra di collaboratori e la stessa inesauribile energia che da sempre la contraddistingue («sono piccola, ma sempre scatenata», è la definizione che dà di se stessa) e che le ha regalato il successo non solo in Italia, ma anche all'estero.
«Tu Puoi Se Vuoi» è la sua ultima fatica, in uscita il 5 maggio (per MaMa 2.0): 10 brani inediti, anticipati da Il mondo non accetta le parole, già in radio, che spaziano dal soul al blues, accarezzando anche il funky e il rock. «Inutile provare a scindere le varie anime. Non riesco a trovare una sfumatura che mi sia più vicina dell'altra. Forse il soul in questo momento rispecchia di più il mio stato d'animo, ma li considero quattro gemelli che devono convivere», racconta la cantautrice ligure che quest'anno è pronta a festeggiare anche i 20 anni dagli esordi in lingua inglese, con alle spalle 5 milioni di dischi venduti, 8 dischi d'oro, 2 di Platino e una vittoria al Festival di Sanremo nel 2003 con Per dire di no, più altri tre secondi posti.
In questo lustro di silenzio discografico (ma non musicale perchè non ha mai abbandonato l'attività live nè casalingo perchè è diventata mamma per la seconda volta), «ho sempre tenuto un occhio sulle chart in Italia e un orecchio appiccicato al mio cuore, ma non mi sentivo in sintonia con quello che usciva». Il risultato dell'attesa? «Un disco autoprodotto registrato tra Italia e Usa, frutto di una ricerca interiore che mi ha portato ora ad esprimermi liberamente», raccontando l'universo femminile e mettendoci molto di se stessa. «Tutto in italiano, ma non ho abbandonato l'inglese: è una lingua che si sposa bene con la musica. Sono concentrata sul mio disco, ma sto già lavorando a un progetto in inglese». Tra le righe sembra trapelare un po' di distacco per il passato. «Ho fatto cose commerciali, ma non mi pento. Oggi sono rivalutatissime. Era un altro periodo, negli anni Novanta c'era molta spensieratezza, ma erano prodotti fatti bene, con arrangiamenti azzeccati, melodie vincenti. Non rinnego niente: tutto ciò che ho fatto mi ha portato a fortificarmi e a essere quello che sono oggi».
Tu Puoi se Vuoi segna un nuovo inizio, una sfida per ripartire da zero. «Per ripartire soprattutto da me stessa - dice ancora l'artista, la cui hit più famosa rimane forse Dimmi come -, ma è un invito che estendo a tutti, un'esortazione che parte fin dal titolo del disco. Dobbiamo avere il coraggio di riprenderci la nostra vita e non lasciarla nelle mani degli altri. Bisogna ripartire con nuovo entusiasmo e nuova energia, imparando dai propri errori senza mai piangersi addosso». La stessa forza di volontà - ricorda - che aveva all'inizio della carriera, quella di un qualsiasi emergente. «Dopo 20 anni non è cambiato nulla dentro di me, la differenza sta nell'aver superato tante incertezze, tanti dubbi. Mi sento più matura e consapevole, ma non dimentico da dove sono partita. E poi a casa le mie bambine mi tengono con i piedi per terra: a loro non importa nulla di dischi e classifiche».
Alexia è pronta anche a ripartire per una nuova avventura live. Oggi la data zero a Porto Sant'Elpidio nelle Marche, poi il tour viaggerà per tutta la penisola con qualche puntata anche all'estero, «in uno show vario, colorato, pieno di energia». Parola di Alexia.
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