NEW YORK. Di nuovo nell'occhio del ciclone la serie tv "House of cards". In una scena Frank Underwood, il presidente degli Stati Uniti che ha conquistato la Casa Bianca con intrighi e omicidi, si confessa in chiesa e, vedendosi rifiutare il perdono, sputa in faccia a Gesù Cristo. Ad interpretare il ruolo, l'attore Kevin Spacey. Per molti si è trattato di un'offesa alla sensibilità religiosa. Il direttore Raiuno, Giancarlo Leone, ha comunque cercato di giustificare l'accaduto: "Io non credo che la televisione debba essere l’antibiotico del mondo, ma credo debba essere in grado di raccontarlo in tutte le sue sfaccettature, anche negli aspetti più controversi e anche quando questi non ci soddisfano o, addirittura, possono crearci un impatto negativo. I racconti non sono fatti per piacerci o meno, ma per essere raccontati".