NEW DELHI. «Non ho mai voluto essere famosa, ma grazie alla mia carriera di cantante posso impegnarmi in attività sociali che sono la mia vera causa». A parlare è Ani Choying Drolma, la 'monaca cantante' buddista nepalese, che ha conquistato il mondo con la sua musica sacra e che si è esibita a New Delhi nel fine settimana.
Negli ultimi dieci anni, la 43enne monaca ha registrato 16 album di brani sacri in sanscrito e tibetano e ha partecipato a decine di festival in tutto il mondo. Nella capitale è stata ospite dell'Alliance francaise nell'ambito della rassegna Inner Path Festival. La musica è una «componente essenziale della mia dimensione spirituale ed è un veicolo che mi ha aiutato a raggiungere quello che volevo» ha detto l'artista vestita con la tradizionale tunica amaranto e i capelli rasati in una intervista con il quotidiano The Indian Express. Di recente ha collaborato in India con il compositore AR Rahman, vincitore di un Oscar per la colonna sonora del film The Millionaire.
Grazie ai proventi dei suoi concerti, Drolma ha costruito nel 2000 una scuola, Arya School, a Kathmandu e ha aperto un ospedale per le malattie del fegato. Scoperta a 13 anni da un musicista americano in un tempio dove era stata abbandonata dalla famiglia, la monaca è riuscita subito a ottenere un successo internazionale debuttando con il suo primo album 'Cho'. Il suo prossimo lavoro, intitolato 'Gyani Nani, Nani Sanga Ani' ('bravi bambini con Ani) sarà dedicato ai giovani genitori e ai loro figli.
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