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A 40 anni sente per la prima volta: le immagini

"Lunedì, martedì, mercoledì...".
È iniziata con queste parole la "nuova" vita di Joanne Milne,
una 40enne britannica sorda dalla nascita, che per la prima
volta ha potuto sentire dopo un recente intervento al quale è
stata sottoposta all'ospedale Queen Elizabeth di Birmingham. La
reazione della donna di fronte alla prima voce umana che poteva
percepire è stata ripresa dalla madre in un video: prima lo
stupore, poi l'emozione che la travolge, e infine lacrime e
singhiozzi per essere rinata dopo una vita trascorsa nel
silenzio.
Joanne è nata con la rara sindrome di Usher, che l'ha
condannata a non sentire e anche alla cecità a partire dai 25
anni, fino a quando, il mese scorso, è stata sottoposta a un
intervento con un 'impianto coclearè, una sorta di orecchio
artificiale elettronico, che le ha donato l'udito. Dopo
l'intervento è venuto il giorno, altrettanto importante, in cui
una terapeuta dell'ospedale inglese ha dovuto attivare
l'orecchio bionico e capire se la paziente poteva sentire. Un
momento critico, soprattutto dal punto di vista psicologico, per
chi non conosce cosa siano i suoni.
Nel video del "risveglio" di
Joanne, che è finito sui media britannici ed è uno dei più visti
su YouTube, l'infermiera cerca di tranquillizzarla, le dice che
è «un momento che cambia la sua vita», e la accompagna nella
scoperta di una realtà che non conosceva. «Quando è stato
attivato l'impianto è stato il momento più emozionante e
travolgente della mia vita e sono tuttora scioccata», ha detto
Joanne alla Bbc. «Ho iniziato finalmente a distinguere suoni
come lo scorrere dell'acqua. Non posso smettere di piangere»,
ha aggiunto.
Come spiegano i medici, la qualità del suono per chi si
sottopone a questa operazione non è la stessa di una persona
senza problemi, ma i pazienti con l'orecchio bionico sono in
grado di capire le voci e percepire i rumori attorno a loro. I
recenti sviluppi in questa tecnologia permettono anche di
sentire la musica. E già gli amici di Joanne hanno preparato per
lei una "compilation" con tutti i migliori brani che la donna
non ha potuto mai ascoltare. Si possono sentire sul blog di Bbc
Radio dedicato al programma "Memory Tape". Joanne così potrà
godersi come nuovi i classici vecchi di decenni. La sua prossima
sfida sarà fare la prima telefonata della sua vita.

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