Mercoledì 01 Maggio 2024

"Cesare deve morire", i fratelli Taviani volano a New York

Sono due le ragioni per cui i fratelli Taviani sperano che il loro "Cesare deve morire" abbia successo nel mondo: «Ridare ottimismo all'immagine del nostro paese che negli ultimi tempi si era un poco, per essere generosi, appannata». Ma anche in nome dei loro «meravigliosi e terribili interpreti», i carcerati di Rebibbia che «da questo film si aspettano di essere conosciuti fuori dalle mura della prigione, di essere ricordati da chi li ha dimenticati». A New York i Taviani hanno presentato il loro "Cesare" al prestigioso New York Film Festival dove «la gente si è messa a piangere, per quanto è rimasta emozionata, e poi in molti hanno voluto scrivere lettere ai detenuti, che ci hanno chiesto di riportare in Italia». Selezionato dall'Italia come candidato agli Academy Awards su una rosa di altri «autori importanti» e già venduto in ben 73 paesi, "Cesare deve morire" uscirà il 6 febbraio a New York, Los Angeles e altre grandi città degli Usa sotto gli auspici di Adopt Film. A New York sarà distribuito al Film Forum, di Downtown, e al Lincoln Plaza, nell'Upper West Side, due templi del grande cinema d'autore. Dell'Oscar i Taviani non vogliono veramente parlare: «Vedremo. Questa nomination ci ha fatto molto piacere, ma i giochi sono appena cominciati. Ci sono in gara, nella categoria del miglior film straniero, molti film importanti». In questo video, il trailer del film.

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