Dopo il 'Sofagate' di Ankara dell'aprile 2021 un altro episodio di imbarazzo ha coinvolto, suo malgrado, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Giovedi' durante l'arrivo dei leader africani a Bruxelles per il vertice Ue-Africa, il ministro degli esteri ugandese Odongo Jeje ha infatti saltato la stretta di mano con la numero uno dell'esecutivo europeo dopo la foto di rito con von der Leyen, il presidente del Consiglio Ue Charles Michel e il presidente francese Emmanuel Macron.
Il ministro ugandese, infatti, come si vede dalle immagini che stanno rimbalzando sui social in queste ore, ha direttamente stretto la mano Michel che era alla sua sinistra, mentre von der Leyen era alla sinistra di Odongo. Sono seguiti alcuni secondi di imbarazzo , con Michel fermo sul posto. Ma, a dispetto di quanto accadde ad Ankara con il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, questa volta ad intervenire e' stato il presidente francese Emmanuel Macron, che ha indicato con una certa decisione al ministro ugandese la presenza della presidente della Commissione.
9 Commenti
Propaganda
20/02/2022 19:16
Ormai von der Leyen è abituata a questi veri uomini. Macron ha dimostrato educazione e spirito di squadra, indicandola al ministro degli esteri ugandese, che forse non si era accorto di partecipare a un vertice bilaterale Europa-Africa. Intanto dopo essere stato richiamato mi sembra che l' ugandese si sia allontanato velocemente dal gruppo, a differenza degli altri. Figuriamoci se dei giornalisti avrebbero potuto ridere del paradosso in Uganda... Comunque il problema non è la stretta di mano, che in alcuni paesi rivolta ad una donna è anche ineducato, ma il fatto che la abbia volutamente ignorata e non si sia fermato immediatamente. Per me l' ostilità è verso l' UE meno all' essere donna: è un tipico linguaggio di tanti governi africani. Democr...democrat...
renzo
21/02/2022 16:58
Per la seconda volta Charles Michel sfoggia la proproa indifferenza. Cattiva educazione la sua o solo vigliaccheria. In ogni caso da dimenticare.
Standard
20/02/2022 23:09
Macron è stato un signore. Sono proprio questi comportamenti che consentono di distinguere gli umani tra loro, non la pelle o la religione.
Punko
21/02/2022 06:43
Figuraccia. Macron non gli venderà più elicotteri
Geo
21/02/2022 07:21
Sono questi che ci portiamo a casa come clandestini, da mantenere a vita per migliorare la nostra condizione
Guido Pepe
21/02/2022 08:31
Mandiamo più aiuti all'Uganda dove il rispetto per le donne e' meno di zero
nino
21/02/2022 10:51
Cafoni si nasce.
Thore
21/02/2022 10:55
Parecchi stati africani sono governati da gente primitiva, hanno buttato fuori chi li derubava delle loro ricchezze naturali, ma da soli sono ancora indietro di cento anni.
Emanuel Palissotto
21/02/2022 19:43
Non credere, hanno fatto entrare nuovi coloni come la Cina nel recente presente.
Piero
21/02/2022 12:05
La sciarpa che porta con il colore rosso e giallo ha un preciso significato da leggere in chiave polemico-aggressivo-populista, all' interno di un incontro bilaterale con l' Europa e suoi paesi rappresentati. Puro populismo di propaganda, costruito e portato avanti in Africa negli anni e mai accompagnato da scelte costruttive di cambiamento: i governi e i re africani vivono nel lusso più sfrenato mentre tra la popolazione in Uganda regna violenza sociale diffusa, vendita, rapimento e prostituzione infantile, istruzione pubblica precaria (con casi di cronaca gravi), mancanza di una cultura igienica basilare con le infrastrutture necessarie mancanti, epatite C e HIV. In Uganda per Covid la scuola è stata sospesa per due anni. C'è una politica africana consistente che, al posto di favorire il lavoro e la produzione locale, con l' alibi perennemente rispolverato dello sfruttamento straniero, si arricchisce gridando allo straniero a cui , per tornaconto, lascia anche sfruttare il patrimonio comune(rame per cobalto, tungsteno e produzioni agricole), non per generosità verso la popolazione locale. Dopo la cacciata dei coloni inglesi in Uganda si instaurò un regime dittatoriale locale anche peggiore del sistema precedente e la democrazia presidenziale è solo una parola. Questo signore è l' opposto dei motivi costruttivi per cui l' attività diplomatica esiste, rimane un militare guerrigliero che lancia frasi come:" il problema del terrorismo islamista in Africa non è una minaccia locale ma globale", Insomma, il governo non risponde del suo territorio! Però 150 miliardi europei si puoitto' e la progettazione europea verso il suo paese gli fa comodo. Von der Leyen, gran signora.
rosa
21/02/2022 15:38
Ursula Von der Leyen è veramente una gran signora.....ma se dovesse succedere di nuovo senza nessun dubbio dovrebbe salutare i presenti ed andarsene... e lo dovrebbero fare anche gli altri...a prescindere di chi siano.....non si può accettare un comportamento così a Bruxelles ...