«Non mi sottometterò ai sottosegretari e ai ministri perché sono Renato Schifani». Il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Siciliana non le manda a dire. Parlando alla convention della coalizione che lo sostiene alla Multisala Politeama di Palermo.
Il messaggio è chiaro e ribadisce quanto detto da Silvio Berlusconi nell'intervista pubblicata sul Giornale di Sicilia oggi in edicola: «Dialogherò da pari a pari con il governo nazionale, senza vincoli e senza sottomissioni».
Un concetto che l'ex presidente del Senato sottolinea parlando anche della burocrazia: «Ho trovato la Sicilia peggiorata rispetto al passato, chi non consentirà di farmi lavorare se ne andrà a casa», ha detto, lanciando una frecciatina a chi lo ha preceduto.
Delle diversità nel centrodestra, invece, ha parlato Berlusconi, intervenendo in video collegamento: «Siamo partiti diversi, abbiamo un linguaggio diverso: ma questa diversità è una ricchezza perché è un rapporto sincero. Ci sarà una straordinaria vittoria del centrodestra, per la prima volta dal 2008 gli italiani potranno scegliere di nuovo da chi essere governati e sceglieranno sicuramente il centrodestra». Il Cavaliere è anche tornato sul Ponte sullo Stretto: «Non ci faremo più fermare. La sinergia tra Schifani e Occhiuto ci consentirà di procedere speditamente».
Concetto ribadito dal leader di Fi in Sicilia, Gianfranco Miccichè: «Non diciamo cavolate, non ci sono traditori. Forza Italia è compatta con Renato Schifani, non se ne vogliamo gli amici di FdI, ma Fi sta lavorando per il primo partito in Sicilia».
All'incontro presenti fra gli altri il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani; il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla; il leader della Lega, Matteo Salvini; quello della Dc Nuova, Totò Cuffaro; il vicepresidente nazionale di Noi con l’Italia, Saverio Romano; Francesco Lollobrigida, capogruppo di FdI alla Camera.
«Per la prima volta nella storia - ha detto Matteo Salvini - la Lega contribuirà al buon governo della Sicilia, c'è bisogno di un'Isola che viaggia, che lavora: quindi infrastrutture, strade, ferrovie e Ponte sullo Stretto. C'è bisogno di un'Isola pulita, troppi anni persi senza fare i termovalorizzatori. I rifiuti devono essere energia, calore e ricchezza, non possono essere un peso economico e sanitario per i siciliani».
video di Marcella Chirchio
interviste a: Saverio Romano, Francesco Lollobrigida, Antonio Tajani, Matteo Salvini
15 Commenti
R G
10/09/2022 13:23
Non mi sembra fino adesso avere una classe politica adeguata ai tempi, tranne quei morti ammazzati dal male affare degli stessi partiti politici. Purtroppo la fiducia non va di moda, un vero e proprio personalità dei tantissimi attori che deludono la povertà....
Giovanni
10/09/2022 13:25
Ma quale ponte...chi lo vuole fa solo populismo
Inca
11/09/2022 10:07
Tutto cambia per non cambiare nulla! Non sono stati sufficienti i milioni finora "investiti" per mandare avanti comitati di gestione, studi di fattibilità, etc. ? Il Ponte è una soluzione da scartare assolutamente per i seguenti motivi: 1) ricade pienamente in zona sismica 2) tra lo Stretto e l'Etna ricadono faglie molto pericolose 3) la Società costituita nel 1981 per realizzarlo è in liquidazione e chiede 300 milioni allo Stato per le attività svolte 4) all'Autorità Portuale dello Stretto sono stati assegnati 32 milioni per il 2021 e 2022, oltre altri 5 per il 2023, per aumentare il traghettamento 5) le reti ferroviarie che partono da Messina sono inadeguate ed insufficienti
Mario
10/09/2022 13:25
Vai a casa. Ma cu ti vuoli!
Meloniano
10/09/2022 13:32
Spero che venga costruito il Ponte sullo stretto di Messina, tante cose cambierebbero in meglio. Penso che i termovalorizzatori sono necessari per la Sicilia, in quanto, bruciano i rifiuti e producono energia. Cordialmente
Sasa
10/09/2022 14:25
Belle parole, purtroppo li sentiamo da 40 anni e più, eppure stiamo sempre peggio di prima. Adesso mi chiedo, come si può credere a questi slogan che sono detti sempre dagli stessi soggetti? Staremo a vedere, francamente ho poca fiducia, anche se bisogna essere positivi .
Anna
10/09/2022 14:53
Schifani prenderà ordini da Berlusconi, ma il problema è che Berlusconi lo trovo alquanto confuso, non ha dato la fiducia a Draghi, e ha pensato bene alla sua futura poltrona al senato italiano, poi cambierà ancora idea a seconda del vento che soffia, intanto gli italiani gli garantiscono immunità e privilegi
Napalm
10/09/2022 14:59
Schifani raccontamene un'altra il gioco è che chi sta a Roma fa il puparo perché è lui che ha deciso chi deve fare il pupo
Emanuela Torriuolo
10/09/2022 16:34
Bravissimo.. bellissime parole... Fiera di darti appoggio.
Anilina
10/09/2022 16:45
Schifani sembra cominciare male. Una cosa è vincere, appoggiandosi e lodando chi si è mangiato la Sicilia, altra saper governare. Ma speriamo sia solo un'impressione. L'importante che la Magistratura controlli bene i politici e gli imprenditori collusi.
Ciccio
10/09/2022 17:01
Non si sottometterà? Ah, no? E cosa farà? Quello che ha fatto sino ad oggi? Quanti maschi alfa...
Edoardo
10/09/2022 17:32
Come mai nessuno , di destra e di sinistra, non abbia mai responsabilizzato la P.A. a pagare i creditori immediatamente, a pena di risarcimenti, è un arcano mistero. Tutti vogliono migliorare la vivibilità del paese, è che purtroppo non ce la fanno mai e, a fine legislatura, devono essere rivotati sennò come fanno a fare quello che stavano per fare la volta prima?
Jago
10/09/2022 18:33
Perché io sò io! e voi non siete un... ! Se lo sarà pure registrato ,ogni tanto se lo vede eppoi ha queste uscite ; appuntiamocele , magari chissà...
gaspare55
10/09/2022 19:30
L'unico vantaggio che potremmo avere è che il governo regionale e il governo nazionale saranno a guida cdx.
Giuseppe
11/09/2022 10:10
Siamo ingabbiati da un peso insopportabile che avvolge la Sicilia, una schiavitù volontaria che ci fa perdere memoria, cancella le differenze territoriali, abolisce la realtà giornaliera. Non ascoltiamo l’allarme lanciato dai vescovi del Mezzogiorno, né la voce dell’Alleanza della sinistra contraria all’indifferenza e rassegnazione, ma nessuno ci costringe di aderire al canone dominate, il vero primo partito è quello del "non voto” e nulla è già scritto. Possiamo rompere la gabbia che ci opprime portando gli altri a votare se vogliamo ritrovare il senso della vita.
Gaetano Marceca
11/09/2022 12:53
Quelli che rovinano l'italia sono tutti questi disfattisti, che tranne loro, tutti gli altri sono ladri, incapaci etc.... Queste sono le persone che rovinano la società