Da Palermo a Catania: ristoratori compatti e timorosi di nuovi spettri di crisi. La denuncia arriva direttamente da Fipe tramite i presidenti di Palermo e Catania, Antonio Cottone e Giovanni Trimboli.
“Le feste natalizie non sono andate per come dovevano andare, c’è stato un forte calo e adesso siamo preoccupati per una possibile zona arancione. Non tanto – dicono Cottone e Trimboli – per i coperti o altro, ma perché le restrizioni generano nella gente ansia e preoccupazione e quindi non escono. I ristoranti sono luoghi sicuri, abbiamo il timore di dover andare incontro a un nuovo periodo di crisi che per molte aziende potrebbe rivelarsi fatale. Inoltre con l’aumento delle bollette tutto diviene più complesso, soprattutto in un periodo come quello di gennaio dove si viene dalle feste e in genere si esce poco. La situazione non è affatto buona, siamo davvero preoccupati”.
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