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Oscar Green, Coldiretti premia i giovani agricoltori siciliani - Video

PALERMO. Giovani agricoltori siciliani alla riscossa. L'occasione è stata la cerimonia di premiazione, oggi all'Orto Botanico di Palermo, degli Oscar Green 2017: il riconoscimento promosso da Coldiretti Giovani Impresa il cui obiettivo è la valorizzazione del lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’Agricoltura.

Ecco l'elenco dei premiati e la loro storia.

CARMELO PETROLO - AGRITURISMO ASINOCENTRICO

Carmelo Petrolo,  32 anni,  era andato via dalla Sicilia  in cerca di fortuna ma la sua vera fortuna era a pochi chilometri da Scicli nel mezzo della valle dell’Irminio tra grotte secolari, carrubi e corsi d’acqua. In questo "atollo" di bellezza la famiglia manteneva alcuni esemplari di asino ragusano, una delle specie autoctone in estinzione. Così l’allevatore, insieme alla sorella Valentina ha riattivato e messo al servizio di persone con disabilità e no questa perla produttiva. Nell’agriturismo tutto è asinocentrico. Dal saluto dell’unico esemplare maschio appena arrivano gli ospiti, allo spettacolo dell’allattamento e della mungitura che viene fatta a beneficio dei bambini, alla produzione di latte per intolleranti ai dolci. La salvaguardia della specie è la mission dell’allevatore.

 

ASIA CASTAGNA-NETBIKE: DUE RUOTE ED UN CERVELLO 

Una bici a pedalata assistita, tablet e via alla ricerca delle chicche e delle peculiarità offerte dal percorso. L'idea della ventitreenne catanese Asia Castagna e dei suoi colleghi era quella di offrire forme di conoscenza della zona che si visita personalizzate. Nella mappa da seguire è segnata la strada con le cultivar che si incontrano, informazioni sulla vendita diretta delle aziende agricole, curiosità e indicazioni utile che vanno oltre la semplice mappatura del territorio: si fa conoscere il territorio.

 

DAMIANO CRACOLICI-VIVAISTA SOCIALE

Piantare il bello, far crescere la possibilità di redenzione attraverso il vivaismo. Questo il pensiero di Damiano Cracolici, un giovane  che da quando ha preso in mano l’azienda di famiglia ha un obiettivo da raggiungere: divulgare la cultura del positivo attraverso i fiori e le piante. La vendita nei Mercati di Campagna Amica è sempre accompagnata mini corsi per tutelare le piante e grazie alla collaborazione con l’associazione Rigenerazioni  che produce i biscotti "Cotti in fragranza” con i ragazzi del Malaspina saranno realizzati progetti per contribuire al reintegro dei giovani.

 

FRATELLI COTTONARO-PIACENTINU: IL FORMAGGIO CHE REGALA SORRISI

Rivalutare un territorio interno dell'Isola attraverso l'esaltazione dei prodotti tipici come nel caso del piacentinu, il formaggio giallo grazie allo zafferano che rappresenta una coltivazione peculiare dell territorio ennese. Il nome deriva sia da "piacente" ma la leggenda vuole che Ruggero il Normanno  ordinò di inventare un formaggio per combattere la depressione della moglie Adelasia. Difatti lo zafferanno è una spezia energizzante, antiossidante e antidepressiva.   La diffusione di questo prodotto contribuisce a mantenere vive le tradizioni delle zone interne.

 

 

 

AMBRA E FILIPPO  DRAGO-GRANO E FARINA DEI PAESI TUOI 

La tummina  non può diventare un marchio e nel momento in  cui la vicenda del nome rubato tiene banco sulla cronaca nazionale i Molini  del Ponte che fin dall’inizio del secolo scorso difendono la tradizione e la specificità dei grani siciliani,  hanno avviato una vera e propria battaglia per la difesa della produzione siciliana.  La molitura fatta con sistemi tecnologicamente avanzati permette di salvaguardare la pulizia di ogni singolo chicco al fine di realizzare una farina di altissima qualità. Il progetto di valorizzazione del grano timilia comprende anche  una produzione che lega territorio  e infatti nel parco tecnologico di Selinunte è stato coltivato un campo che lega turismo, cultura, agricoltura.

 

 

 

FRATELLI CANGEMI E DANIELE MONTALDO-ANTIFURTO MONI “TORO”

L'abigeato è uno dei reati più diffusi in Sicilia. Ogni giorno capi di animali vengono sottratti provocando la disperazione degli agricoltori. Così l'allevatore  Michele Cangemi insieme al tecnico Daniele Montaldo, hanno realizzato Monitoro, un antifurto che si applica all'animale nell'auricolare identificativo e attraverso una di centralina a basso consumo riesce a percepire tutti agli spostamenti dell'animale per circa due anni ad un prezzo irrisorio. Il segreto è quello dello stand bay. Quando l'animale è fermo non si consuma batteria. Una soluzione che sarà presto messa in commercio.

 

 

 

 

 

SANDRO BLUNDO-BIRRIFICIO BRUNO RIBADI (premio speciale)

 

L'inquieto Bruno Ribadì era un cittadino di Cinisi (Palermo) amante dei viaggi e della scoperta.  Un animo sempre alla ricerca di novità che lo portò in giro per l'Europa a sperimentare ricette di birre particolari conservate e realizzate da Salvatore Biundo. Dalla combinazione di grani antichi, carrube, uva passa di Pantelleria e altre specialità siciliane la birra ha in poco tempo conquistato i palati di giovani e no sia in Sicilia sia all'estero.

 

 

 

 

FEDERICO MARINO-FUMARE POCO MA FUMARE SICILIANO (premio speciale)

Sembrava una follia e invece la piantagione di tabacco è ora una realtà delle colline di Cerda dove Federico Marino della cooperativa "La Campagnola" ha messo insieme degli imprenditori che hanno cambiato la coltura e  insieme adesso realizzano un sigaro apprezzatissimo anche dai fumatori Vip.   La Ferrari per la serata di gala di presentazione della auto a Maranello ha scelto proprio il sigaro siciliano, ma altri estimatori vip del sigaro made in Sicily hanno apprezzato il gusto del tabacco che dal prossimo anno, a pieno regime, darà lavoro a decine di persone tra cui molti giovani.

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