PALERMO. I 130 lavoratori dell’Aras hanno protestato sotto l’assessorato regionale all’Agricoltura, come si vede dalle immagini video, perché non ricevono stipendio da oltre 12 mesi e rischiano di perdere il posto di lavoro.
I lavoratori, per metà palermitani, forniscono servizi nel ramo dei controlli funzionali nelle aziende zootecniche per conto del ministero. Dall'11 aprile, nelle campagne hanno sospeso l'attività tecnica: sono saltate anche le analisi della qualità del latte e lo studio delle genealogie degli animali, col rischio di vanificare l'attività selettiva.
Stamattina si è svolto un incontro tra i lavoratori, le organizzazioni Flai Cgil, Fai Cisl Uila Uil e l'assessore Antonello Cracolici si è impegnato a intervenire per sbloccare le somme attese per il 2015. “Siamo soddisfatti, la risposta è arrivata in tempi brevi. E anche la fiducia sul futuro e sulle prospettive dell'Aras. Finora non c'era stata mai nessuna rassicurazione. I lavoratori, 58 dei quali sono palermitani, non percepivano le spettanze da luglio 2015, pur essendo in contratto di solidarietà – dichiarano il segretario della Flai Cgil Palermo Tonino Russo e Roberto Galante coordinatore regionale Aras per la Flai Cgil - A oggi, pur vantando 4 milioni e 200 mila euro, non avevamo ricevuto ancora nulla, né dal ministero dell'Agricoltura, che aveva già erogato parte delle somme, né dalla Regione. L'assessore si è impegnato anche a sbloccare l'acconto 2016”.
IMMAGINI DI MARCELLA CHIRCHIO
1 Commento
Salvatore
15/07/2016 07:01
Salvatore39: 15/7/16 - Questi lavoratori sono sempre esistiti nella regione e si sente dire che non c'è lo stipendio da tanti mesi per loro, e l'assurdo dell'assurdo, i lavoratori devono essere salvaguardati e non buttati all'angolo, dovete stringere su altre cose per esempio tutte queste riserve che ci sono chi li mantiene si spendono tanti soldi e per i lavoratori non ce ne sono, questo non è giusto.