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Palermo, l'Inno alla Gioia per dire no al Covid: la piccola orchestra con i bambini della direzione didattica Orestano

Un concerto per pochi, ma molto significativo perché per realizzarlo insegnanti e bambini della Direzione Didattica Orestano, in via Conte Federico a Brancaccio, hanno continuato a vedersi anche durante i giorni più difficili del Covid: a provare e riprovare per eseguire con lo strumentario Orff quattro brani, tra cui il pezzo “Atlantis” del maestro palermitano Ruggiero Mascellino e l’Inno alla Gioia dalla Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven. Il concerto avrebbe dovuto accompagnare la presentazione dell’hub sociale creato all’interno dell’Istituto di Padre Messina nell’ambito del Progetto Odisseo - finanziato da Con i Bambini-Impresa Sociale, interamente partecipata da Fondazione Con il Sud e rivolto ai bambini della Costa Sud di Palermo –ma non è stato possibile per le difficoltà di alcuni piccoli orchestrali a partecipare all’evento. E così, lo scorso 4 giugno la festa si è spostata nel cortile della Scuola dove si sono ritrovati genitori, insegnanti, organizzatori del progetto, la preside Palma Sicuro, ma soprattutto loro: i bambini (di quarta e quinta elementare) che, grazie al progetto, hanno imparato a suonare tamburi, tamburelli, triangoli e xilofoni e a diventare “Una piccola orchestra a scuola”.

In prima fila, ad ascoltare ed applaudire anche l’assessora comunale alla Scuola, Giovanna Marano, la responsabile del progetto Maria Pia Pensabene e il maestro Ruggiero Mascellino, zio del piccolo e talentuoso allievo Andrea Randazzo che per eseguire Atlantis, ha lasciato lo xilofono per spostarsi alla tastiera elettronica.

“Il laboratorio Orff – hanno detto i bambini prima di iniziare l’esecuzione – è stato per noi uno una piccola oasi di serenità. Uno spazio in cui dimenticare la tristezza e le preoccupazioni causate dal Covid e ritrovare l’entusiasmo di mettersi in gioco e la gioia di stare insieme. Ci siamo divertiti moltissimo e abbiamo avuto modo di esercitare la nostra creatività sia con gli strumenti che con il nostro corpo che abbiamo utilizzato come un vero strumento”.

“Devo ringraziarli perché ci hanno dato l’entusiasmo e la forza per superare tutte le difficoltà”, ha detto l’insegnante Francesca Pitonzo che ha seguito i bambini nelle attività del laboratorio insieme alla collega Rosita Mangione.

“Nonostante tutte le difficoltà, l’attività è stata portata a termine – ha detto la preside Palma Sicuro - Il progetto Odisseo prevede tante altre attività e noi abbiamo in corso altri laboratori che proseguiranno il prossimo anno. I nostri bambini hanno dimostrato coraggio e ringrazio anche i genitori per averci dato fiducia. Le attività si sono potute realizzare in un edificio staccato mantenendo le distanze di sicurezza. I bambini hanno iniziato nel 2019, c’è stato un intervallo a causa del Covid e poi hanno ripreso. Ringrazio anche il Comune di Palermo e il Progetto Odisseo che ci hanno permesso di realizzare tutto questo”.

Alla fine, a tutti i giovani musicisti è stato consegnato un attestato di partecipazione. “Questo concerto e questa partecipazione – ha detto l’assessore Giovanna Marano – sono il segno tangibile che attorno a questa scuola si è creata una comunità educante aperta e innovativa che è quello che a me, come assessore, sta più a cuore. Se la scuola diventa luogo di incontro e scambio, allora la crescita e il cambiamento nei territori è possibile. Nella Costa Sud anche grazie a progetti come Odisseo, che mette insieme tanti soggetti diversi, questo processo di cambiamento, come in tante altre parti di Palermo, è già in corso”.

I laboratori con lo strumentario Orff fanno parte delle attività ludico-ricreative previste dal progetto Odisseo che comprendono lo sviluppo delle competenze STEM, riuso e riciclo, fitness e educazione alimentare, tempo di mare e che hanno coinvolto ad oggi oltre 600 bambini.

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