Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Altamont 1969, il giorno nero dei Rolling Stones: cosa accadde 50 anni fa

Doveva essere la risposta della West Coast al concerto di Woodstock di quattro mesi prima ma l'Altamont Free Concert (il concerto gratuito di Altamont) finì in tragedia. Organizzato dai Rolling Stones, sull'onda del successo con Sadisfaction, l'evento doveva essere totalmente gratuito e radunare i grandi nomi del rock degli anni '60 al pari di Woostock.

Presenti anche i Santana, i Jefferson Airplane, The Flying Burrito Brothers e Crosby, Stills, Nash & Young, l'Altamont Free Concert aveva gli Hell's Angels come servizio d'ordine. Sicuramente niente pace e amore per la gang criminale di motociclisti conosciuti per rapine e violenze e assoldati da Mick Jagger&co per soli 500 dollari.

Fin dall'inizio del concerto, alle 13, gli Hell's Angels, noti anche per essere ostili ai "figli dei fiori", perpetrarono ogni sorta di violenza contro il pubblico tanto che i Santana, i primi a salire sul palco, interrupperò immediatamente la loro esibizione per protesta e i Grateful Dead non vollerò nemmeno partecipare.

Al loro posto ci furono proprio gli Stones durante la cui esibizione i disordini degenerarono e costrinsero all'interruzione definitiva dell'evento. Mick Jagger e i Rolling Stones fuggirono con un elicottero mentre numerosi fan venivano feriti.

Ma l'Altamont Free Concert è passato tristemente alla storia per la morte di Meredith Hunter, diciottenne afroamericano accoltellato da uno degli Hell's Angels, Alan Passaro, a pochi metri dal palco. Durante la ricostruzione fatta in tribunale emerse che Hunter, dopo essersi fatto largo tra la folla, aveva raggiunto il palco e aveva sparato alcuni colpi di pistola. Passaro venne quindi assolto dall'accusa di omicidio per legittima difesa.

Caricamento commenti

Commenta la notizia