ROMA. È uscito negli Stati Uniti Mia madre di Nanni Moretti ricevendo consensi da parte della critica americana. Scrive The New Yorker: «Tutto in Mia Madre - avvenimenti, ricordi e fantasie - è abilmente intrecciato. Si potrebbe associare ad 8, un altro racconto di un regista assediato da una crisi. Ma Margherita è come un antidodo, per così dire, rispetto al personaggio di Marcello Mastroianni. Laddove lui era sprezzante e sovrano, lei è timida, quasi ascetica, ben lontana da manifestazioni ed emotività eccessive». Mentre New York Times: «In Mia Madre amore, morte e cinema - si fondono l'un l'altro in maniera meravigliosa». E ancora il quotidiano: «Moretti non traccia una linea tra il dolore e le risate: si muove tra i registri e gli strati delle emozioni, facendo scivolare momenti pesanti in incontri ludici e rivelando un tenero umorismo in una scena altrimenti malinconica».