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"L'enigma di un genio", spopola al cinema la storia del matematico Turing

E' diretto dal regista norvegese Morten Tyldum

LOS ANGELES. Con 120 mila dollari di media-schermo negli Stati Uniti, L'enigma di un genio, il film che racconta la storia del matematico inglese Alan Turing, ottiene il secondo miglior risultato dell'anno collocandosi subito dopo Grand Budapest Hotel. Un altro risultato importante dopo il successo ottenuto in Gran Bretagna, dove ha incassato 14.2 milioni di dollari in tre settimane e che fa parlare del film come a uno dei possibili candidati alla corsa all'Oscar.

Diretto dal regista norvegese Morten Tyldum, il film vede Keira Knightley nei panni della matematica Joan Clarke mentre Alan Turing, pioniere del computer che durante la Seconda Guerra Mondiale aiutò gli alleati a decifrare i codici nazisti, per poi suicidarsi dopo la guerra a causa delle persecuzioni subite per la sua omosessualità, è interpretato da Benedict Cumberbatch.

L'attore inglese si è fatto conoscere al grande pubblico per aver fatto parte del cast del film premio Oscar 12 anni schiavo, anch'esso basato su una storia vera, così come era successo per Il Quinto potere, dove ha interpretato Julian Assange, il fondatore di Wikileaks.

Cumberbatch dunque ama interpretare personaggi noti. "Ma - dice - Alan Turin è uno sconosciuto rispetto alla fama che dovrebbe avere, non è nei libri di storia ma ha fatto la storia. Era una figura politica e scientifica molto importante, ma la sua storia è stata fatta passare sotto silenzio. Era uno scienziato, ma era anche un atleta ed era gay, e questo allora non era accettato. Poi balbettava, era stato affidato ad un orfanotrofio durante la prima infanzia. Conobbe i genitori a quattro anni, quando questi tornarono dall'India e furono scioccati dallo scoprire che il loro bambino balbettava. Questo fatto lo isolò e rese la comunicazione così importante per lui. Poi incontrò Christopher, un uomo che lo capiva e di cui s'innamorò e lo introdusse al mondo della comunicazione attraverso i codici segreti. Ho imparato molto su di lui, cercò di sopperire con la passione per il lavoro i problemi personali e sentimentali".

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