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Il maltempo flagella la Sicilia, mareggiate e allagamenti: paura a Catania e Ragusa

Il mare entra dentro le case. Un video che gira sul web racconta gli effetti del maltempo che sta mettendo in ginocchio soprattutto la Sicilia orientale. La mareggiata ha allagato le abitazioni di Santa Tecla, frazione di Acireale, nei pressi della spiaggetta.

Allagamenti, automobilisti in panne salvati, disagi soprattutto nella provincia di Ragusa come è possibile vedere dalle immagini che, oltre alla mareggiata di Santa Tecla raccontano lo stato delle strade nelle zone di Comiso, Vittoria, Scicli.

Maltempo, gli interventi in provincia di Catania

Sono 18 gli interventi per danni causati dal maltempo portati a termine dalle 8 di stamane dai vigili del fuoco in tutto il territorio della provincia di Catania. Hanno riguardato principalmente dissesti statici, alberi e pali pericolanti, soccorsi a persone.
Gli interventi ancora da espletare sono 109. La zona più colpita è quella di Catania centro con oltre 50 interventi ancora da compiere. I pompieri hanno soccorso una persona a Caltagirone e due a Licodia Eubea. Sono ancora da espletare interventi a Belpasso, Massannunzata, Nicolosi e Mascalucia e nel Calatino. I pompieri stanno lavorando per dissesti statici a Paternò, San Pietro Clarenza, Acireale e Catania. I vigili del fuoco sono anche intervenuti per tre pericolanti, uno a Mascalucia e due a Catania.

Maltempo, danni e paura nel Ragusano

Nel Ragusano squadre della protezione civile e dei vigili del fuco lavorano da tutta la notte per le decine di chiamate dovute agli allagamenti per pioggia che cade ininterrottamente da ieri mattina. Alcune famiglie, le cui abitazioni insistono dalla parte del torrente Fiumara, sulla strada che collega Modica a Scicli, nella notte sono state fatte evacuare dalla Protezione civile. Numerose le auto rimaste in panne. Al momento, alcune strade extraurbane rimangono bloccate. Inghiottito dalle onde il lungomare di Donnalucata che sembra non esistere più. Il ciclone in atto sulla Sicilia orientale sta determinando l'ingrossamento dei fiumi e dei torrenti. Situazione critica lungo il canale San Liberale che conduce al centro storico di Modica. Chiusi gli esercizi commerciali e le scuole.

Disagi anche a Siracusa e provincia

Palazzo di giustizia in tilt a Siracusa con diversi locali di cancelleria allagati e disagi per le udienze viste le assenze improvvise di magistrati e avvocati.
Stamane il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto ha attivato il Centro coordinamento soccorsi che sta monitorando i punti di potenziale maggiore criticità che, al momento, riguardano l'ingrossamento dei corsi d'acqua, la viabilità e la rete elettrica.
Chiuse diverse arterie a causa sia di allagamenti sia di smottamenti con conseguente caduta di massi e detriti sulla sede stradale: sulla regionale 3 Ponte Pietra - Cozzo Pantano; le provinciali 12 Floridia - Grotta Perciata - Cassibile; 32 Carlentini - Pedagaggi: 39 Traversa Buscemi lato sud; 54 Sortino - Fiumara - Mandredonne; 104 Carrozziere - Milocca - Ognina - Fontane Bianche; 109 Madonna Marina San Corraiuolo; e la statale 115 (km 364 c.da Statenna).
Chiusi in via precauzionale i porti di Santa Panagia, Ognina, Marzamemi e Portopalo di Capo Passero. Numerosi gli allagamenti su tutto il territorio provinciale, con le maggiori criticità registratesi nel capoluogo, dove sono state evacuate 70 persone; al nosocomio di Avola, dove si è reso necessario l'intervento di volontari della protezione civile e dei vigili del fuoco con l'impiego di idrovore; a Pachino nella zona del borgo marinaro e di contrada Granelli, dove una famiglia è rimasta bloccata nella propria abitazione. Diversi i casi di interruzione dell'energia elettrica (circa 10mila utenze).

L'allarme di Coldiretti

Le aziende agricole sono isolate perchè la pioggia che dura ormai da 36 ore e la neve impediscono di raggiungerle a causa delle strade, soprattutto nel Ragusano. Lo afferma Coldiretti Sicilia che sta monitorando la situazione in tutte l'Isola dove aumentano di ora in ora i danni alle strutture e alle produzioni.
In particolare sono impercorribili le strade che collegano Comiso - Chiaramonte Gulfi nel ragusano e anche nella zona di Lentini (Siracusa) ma in generale n tutta la Regione i terreni sono allagati. Nel Ragusano si segnalano già danni anche alle serre e si temono esondazioni dei torrenti anche nel catanese dove è impossibile sia raccogliere gli agrumi sia inviarli. La mancanza di corrente elettrica in alcune aree del catanese sta aggravando la già tragica situazione. Ad Acate, contrada Bidini è esondato il fiume Dirillo allagando tutto. Anche nelle zone montane la neve sta provocando danni alle stalle.

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