L'ultimo bollettino ha certificato il crollo dei contagi in Sicilia. Appena 818 quando esattamente un mese fa erano quasi 7mila. Palermo, la provincia col più alto numero di nuovi casi, ne ha registrati solo 190 nel report di ieri. Agosto d'un tratto frena quella che sembrava una nuova corsa del Covid e riporta la tranquillità che aveva contraddistinto la scorsa estate.
Un'altra nota positiva riguarda gli ospedali, visto che si svuotano anche i reparti ordinari, mentre le terapie intensive non hanno mai preoccupato negli ultimi mesi. Secondo il monitoraggio di Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, l'occupazione dei posti letto in Sicilia è scesa al 18% (ultimo dato disponibile quello del 14 agosto), mentre il 25 luglio era al 27%. Numeri inequivocabili che allontanano anche i timori sulla tenuta degli ospedali.
Si può dunque tirare un sospiro di sollievo? Secondo il commissario straordinario per l'emergenza Covid, Renato Costa, come si può ascoltare in questo video, la tendenza al ribasso non cambierà, almeno fino a metà settembre. Ma sull'autunno non accetta scommesse.
"L’anno scorso ad agosto festeggiavamo zero positivi al drive-in, oggi non siamo ancora a quei numeri - spiega -. E quel che succederà con la ripresa delle scuole e con i primi casi di influenza non è prevedibile. Dunque non bisogna abbassare la guardia. La situazione è comunque delicata perché il timore è che ci possa essere un peggioramento a ottobre e non sappiamo ancora che contagiosità avrà la nuova variante”.
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