Emergenza rifiuti senza fine a Palermo. Persistono i disagi dovuti alla presenza, soprattutto in periferia, di ingombranti: frigoriferi, divani, letti, materassi, pezzi d'arredamento ed elettrodomestici intorno ai cassonetti. Alcuni vengono dati alle fiamme, altri lasciati sul marciapiede o sul ciglio della strada. In molte zone del capoluogo la situazione resta ancora molto delicata, nonostante in città sia stato inaugurato oggi (11 marzo) il sesto centro di raccolta a Piazzale Giotto. Aprirà i battenti a servizio della cittadinanza lunedì 14 marzo. Sarà aperto ogni giorno dalle ore 7 alle ore 17 escluso domenica e festivi.
"Tutto è legato alla mentalità del cittadino - è il commento di Fabio Giambrone, vicesindaco di Palermo - l’amministrazione sta facendo di tutto per mettere in campo servizi nuovi. Se da parte del cittadino non c’è una mentalità adeguata, tutti gli sforzi che sta facendo la Rap diventano vani”. Gli fa eco l'amministratore della Rap, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti, Girolamo Caruso: "Questo è il sesto centro di raccolta - spiega il dirigente - in previsione ce ne sono altri due: è la collettività che ce lo chiede e questa è l’unica strada per aumentare la differenziata".
I numeri che arrivano dai punti di raccolta della Rap sono in crescita e incoraggianti ma è anche vero che le discariche abusive di ingombranti, in città e in periferia, continuano ad essere riempite quotidianamente. In aumento anche il numero di palermitani che conferiscono gli ingombranti nei centri di raccolta: l’afflusso complessivo giornaliero ha registrato in media tra le 800 e le mille presenze, in ogni centro quotidianamente tra i 200 e i 300 ingressi.
E il bilancio del 2021 dice che negli altri cinque impianti aperti (Minutilla- La Malfa, viale dei Picciotti, via Nicoletti, piazzetta della Pace e rotonda Oreto) sono stati portati circa 13.500 tonnellate di rifiuti speciali il 19% in più rispetto all'anno precedente, con oltre 50 mila accessi di utenti e una media di 1.150 tonnellate ricevute al mese: gli ingombranti sono il 75% e il 10% è materiale elettrico.
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