I contagi sono in calo ma gli esperti non vogliono che si abbassi la guardia. In Sicilia i casi diminuiscono e i reparti si svuotano ma per il virologo del Policlinico di Palermo, Antonio Cascio “il capitolo pandemia non è chiuso”.
“Ci sono ancora tante persone che non sono vaccinate e molti under 12 che appunto non hanno ricevuto il vaccino - dichiara Cascio - teoricamente qualche piccolo focolaio potremmo ancora averlo e inoltre con l’arrivo dei mesi freddi ci sarà anche l’influenza che ha sintomi simili al covid. Ci sarà necessità di fare molti tamponi, la partita non è ancora chiusa”.
Intanto, in un anno di attività, la Struttura commissariale per l'emergenza Covid nell'Isola, guidata dal presidente della Regione Nello Musumeci ha creato novantacinque nuovi posti di terapia intensiva e subintensiva completati e altri 194 in cantiere, da attivare entro qualche mese; attrezzature elettromedicali per 18 milioni di euro e 14 nuove ambulanze a disposizione di aziende sanitarie e ospedaliere.
Persone:
8 Commenti
Giovanni
18/10/2021 12:42
spero che i farmaci antivirali e gli anticorpi monoclonali congiuntamente alla vaccinazione di massa, possano contribuire a trattare efficacemente la malattia e a renderla equiparabile nella gestione alla sindrome infuenzale.
CP
18/10/2021 22:26
Durante una pandemia, Quando ci sono decine di ricoveri al giorno di persone con saturazione sotto i 90 non è possibile ricoverare centinaia di persone con febbre a 37 positiva al tampone, per fare i monoclonali! Questi ultimi, infatti, devono obbligatoriamente essere fatti in ospedale sotto stretto controllo medico! Ne deriva che essi possono andare bene in regime endemico! Quando in una città come Palermo ci siano non piú di dieci casi al giorno da trattare! Quando la situazione è sotto controllo e tracciabile! Non come dicono i no vax che andavano fatti durante la pandemia quando le persone stavano ricoverate dentro le ambulanze perché non c'erano posti manco al pronto soccorso! Quindi, riepilogando, il nuovo antivirale non è ancora stato approvato e, comunque, esso riduce solo del 50% la malattia grave! I monoclonali non possono assurgere a terapia di massa, in quanto fattibili solo in ospedale! Quindi praticamente utili solo in parte! Altre terapie valide sperimentate ed approvate non esistono! PARABOLA : RINGRAZIAMO CHE ESISTE UN VACCINO! I NO VAX IN CONCRETO, SEPPUR IN BUONA FEDE (QUINDI UTILI IDIOTI DI SCIENZIATI IN MALAFEDE ) REMANO CONTRO LA LOTTA AL VIRUS!
Daniele
18/10/2021 12:54
Mi ero preoccupato che Cascio ancora non avesse giustificato altre eventuali restrizioni
Max1
18/10/2021 20:14
Mi ero preoccupato che potessi tacere.....ma anche questa volta mi sbagliavo! Brutta bestia l’ignoranza.
Salvo
18/10/2021 12:58
Carissimo Prof. Capisco il suo lavoro di virologia di nn abbassare la guardia, con tanta gente vaccinata nn era il caso di rilasciare questa intervista... il problema che, lei da il "la'" a gente nn vaccinata di nn rientrare al posto di lavoro.
Fiat 1300
18/10/2021 14:27
Ricordando Cassandra, faccio i rituali, virili scongiuri!
Cupido
18/10/2021 14:49
Oramai ci dobbiamo convivere con questo virus. Alla fine per I focolai devono stare attenti i novax
Jessy
18/10/2021 18:16
Che scuse banali la gente si sta vaccinando ancora continuate con questa pagliacciata ha 2 anni !! Basta
Jessy
18/10/2021 18:18
Infatti quando dici è covid o influenza e perché è un influenza !!!!!
Mascus
18/10/2021 19:48
Sarà certamente vero se lo dice la voce autorevole di uno specialista del rinomato Policlinico di Palermo !