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Futuro al lavoro, sindacati in corteo per le strade di Reggio Calabria - Video

Con lo slogan "Ripartiamo dal Sud per unire il Paese. #futuroallavoro", migliaia di manifestanti hanno attraversato le strade del centro di Reggio Calabria in occasione della mobilitazione nazionale organizzata da Cgil, Cisl e Uil per il rilancio del Mezzogiorno.

Attraverso la via principale della città calabrese, il Corso Garibaldi, il corteo ha raggiunto piazza Duomo dove sul palco si sono tenuti i comizi dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

Ad aderire alla manifestazione istituzioni nazionali e locali. Presenti tra gli altri anche il leader del Pd Nicola Zingaretti e il governatore della Calabria, Mario Oliverio. "Dal Sud bisogna ripartire con un piano straordinario di investimenti - ha detto Landini - perche' il punto e' creare lavoro e uno sviluppo vero che duri nel tempo. Basta campagne elettorali, ne abbiamo fin sopra i capelli. I problemi non si sono risolti, la situazione e' peggio di un anno fa ed e' necessario che il governo ascolti questo popolo e queste piazze e si discuta assieme su come cambiare davvero questo Paese".

"I porti sono chiusi - ha aggiunto - ma bisogna pensare all'emigrazione dei giovani del Sud che vanno via dal nostro paese, portando via la loro intelligenza". Per Furlan quella di Reggio Calabria e' "una manifestazione imponente e storica".

"Segna - ha detto - uno spartiacque. Il sindacato unisce il paese. Migliaia e migliaia di donne, di uomini e soprattutto giovani giunti da ogni regione del Mezzogiorno e anche dal resto d'Italia, con la loro presenza, lanciano un messaggio al Governo che non puo' essere ignorato: l'Italia non esce dalla crisi senza lo sviluppo del Mezzogiorno. Occorre una svolta negli investimenti pubblici e privati. Dobbiamo fermare la fuga dei giovani del sud verso le altre regioni".

"Occuparsi del mezzogiorno - ha continuato la leader della Cisl - non e' solo un dovere ma una necessita'. E' interesse di tutto il Paese".

Di "Sud rimasto abbandonato per molto tempo" ha parlato Barbagallo. "Il debito pubblico e' uguale per tutti - ha aggiunto il segretario generale della Uil - ma il Sud ha il 50% del reddito rispetto al Nord. Il Mezzogiorno deve aiutare il rilancio economico del Paese". "Ripartiamo dal Sud - ha sottolineato Barbagallo -, bisogna fare investimenti per rilanciare l'economia e le infrastrutture".

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