Sabato 04 Maggio 2024

"Ci vediamo domani", Enrico Brignano becchino sfigato

Marcello Santilli (Enrico Brignano) non è affatto fortunato. Dopo aver fallito come cuoco e gestore di ristorante ed essersi separato da moglie (Francesca Inaudi) e figlia, come ultima spiaggia si ritrova ad aprire un'agenzia di pompe funebri in un paesino pugliese di anziani che scoprirà essere i più longevi di tutti. Una specie di "maledetti immortali" per chi non aspetta altro che la loro morte per incassare. È quello che accade in "Ci vediamo domani" di Andrea Zaccariello, una commedia dai toni romantici che arriverà nelle sale l'11 aprile, distribuita da Moviemax in 280 copie. Insomma, aprire l'unica agenzia di pompe funebri in uno sperduto paesino della Puglia popolato solo da ultra-novantenni non si rivela un'idea fortunata per Marcello. Ma i vecchietti (tra cui uno straordinario Burt Young) alla fine hanno qualcosa da insegnare a questo confuso Marcello Santilli, «campione mondiale di gratta e vinci». «Per me la commedia all'italiana è questa di "Ci vediamo domani", un po' come accade nei "Soliti ignoti" in cui troviamo gente disperata che cerca di guadagnare qualcosa. Il mio personaggio è campione nazionale del "gratta e vinci", perde il ristorante per un accordo in nero, viene truffato da un direttore di banca (Ricky Tognazzi), perde la famiglia e l'affetto della figlia e decide così di aprire un negozio di pompe funebri», spiega Brignano parlando del film. E aggiunge: «Comunque non è stato facile. Lavorare tra le bare non è il massimo ed è difficile far ridere con certi argomenti».

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