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Arbitro minacciato con la pistola ad Avola, Morgana: "Basta con questa escalation di violenza"

"Si registra una escalation di contestazioni che vanno oltre i limiti, anche se un fatto tanto grave non si era mai verificato". Così il presidente della Lega Dilettanti Sicilia, Sandro Morgana condanna l'episodio che si è verificato nei giorni scorsi ad Avola, dove al termine di una partita di calcio, valida per il campionato Under 17 tra la formazione locale della Virus e la Rg un arbitro è stato minacciato con tanto di pistola caricata a salve al termine di una partita di calcio, valida per il campionato Under 17.

Morgana presenterà un esposto in procura per denunciare ciò che è accaduto anche se il fatto è avvenuto lontano dal campo di gioco. "L'invito a tutti - aggiunge il presidente siciliano della Lega Dilettanti - è di abbassare i toni. Dopo la pandemia siamo riusciti a riprendere i campionati ma per farlo in modo corretto abbiamo bisogno della collaborazione di tutti: delle società, dei calciatori, degli allenatori, degli arbitri ma soprattutto dei tifosi. Questi atti scellerati devono cessare immediatamente".

Anche perché ciò che è avvenuto mercoledì scorso nel Siracusano non è un caso singolo: "Serve un più rigoroso senso di responsabilità - dice ancora Morgana - per evitare episodi che sempre più spesso si verificano nei campi e fuori. Il calcio, non ce lo dobbiamo dimenticare, è sempre un gioco, uno sport a tutela anche delle società che fanno investimenti importanti e vanno tutelate".

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