Il Ct inglese Gareth Southgate ha chiesto ai tifosi di non fischiare l’inno italiano stasera a Wembley.
Nel prestigioso stadio londinese ci saranno circa 60 mila tifosi di casa in un ambiente che si annuncia ostile per l’Italia, mentre i «Tre Leoni» saranno alla caccia del primo titolo importante 55 anni dopo il mondiale del 1966.
Gli inni nazionali di Germania, Danimarca e Scozia sono stati tutti sonoramente fischiati dai tifosi inglesi a Wembley. Southgate vuole evitare una ripetizione, sia per rispetto all’Italia sia perchè crede che infiammerebbe la squadra di Roberto Mancini. «E' importante che i nostri tifosi rispettino sempre gli avversari», ha detto Southgate.
«Possiamo intimidire la squadra avversaria fischiando durante il gioco, ma è diverso per l’inno».
1 Commento
Giovanni v
11/07/2021 10:03
Cose dall'altro mondo. Così si dice quando una cosa è fuori da ogni ragione. In Inghilterra, i tifosi della quale fischiano gli inni autorevoli delle squadre avversarie in spregio delle stesse. Questo fatto è solo una scusa, e chi fischia approfitta della partita per manifestare la propria avversità alle nazioni partecipanti al torneo. Questo fatto la dice lunga su come chi nasce in una nazione difenda in modo molto personale la propria identità. La propria nazione. Il proprio modo di vivere. Ma non può fischiare in modo indegno l'inno delle altre nazioni. Le quali hanno a propria difesa il diritto di avere il proprio inno, e non sarà una banale partita di calcio e i suoi tifosi a spregiare l'inno di tutte le nazioni.