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Al via Archeologia senza confini tra Carso triestino e sloveno

(ANSA) - TRIESTE, 27 LUG - Con un percorso archeologico nella preistoria tra Carso triestino e sloveno prenderà il via il primo agosto a Trieste la rassegna Archeologia di Sera 2023. Il tema scelto per la nona edizione è Archeologia senza confini, in vista di Nova Gorica-Gorizia capitale europea della cultura 2025.
    L'iniziativa, promossa dal Museo d'Antichità J.J.
    Winckelmann, rientra nel cartellone di Trieste Estate.
    Appuntamento dunque le sere dei martedì di agosto nel giardino del museo. Il punto di partenza - è stato spiegato durante un incontro - sarà costituito dai ricchi reperti del museo delle collezioni preistorica e protostorica provenienti dal territorio: Carso triestino e isontino, Istria e in particolare dalla necropoli di Santa Lucia di Tolmino. Oltre alla presentazione e all'inquadramento dei materiali verranno proiettati tre documentari didattici. Gli interventi musicali, che chiuderanno le serate, sono stati affidati al gruppo strumentale - associazione Lumen Harmonicum di Trieste.
    Il primo agosto sarà proiettato il filmato "Il museo delle sorprese. Viaggio nella preistoria con Carlo Marchesetti". Il viaggio continuerà martedì 8 agosto con l'incontro sul tema "Castellieri del Carso: villaggi protostorici tra Adriatico ed Europa centro-orientale. Alla riscoperta delle fortezze protostoriche". A Ferragosto verrà proiettato il filmato "Hema.
    Una storia di castellieri", nella versione italiana con sottotitoli in sloveno.
    Il tema della quarta serata sarà la fine della lunga vita degli abitati protostorici e l'arrivo degli eserciti romani con il filmato "I Castellieri fortezze adriatiche. La conquista romana dell'Istria". L'ultima serata verrà dedicata infine al tema "La necropoli di Santa Lucia di Tolmino: la referenziazione delle planimetrie di Carlo Marchesetti". (ANSA).
   

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