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Don Chisciotte è a Napoli, in mostra a Palazzo Reale

(ANSA) - NAPOLI, 19 MAG - Don Chisciotte è a Napoli: si apre nell'Appartamento Storico di Palazzo Reale (fino al 6 settembre) la mostra "Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il Quirinale: i cartoni e gli arazzi" a cura di Mario Epifani e Encarnación Sánchez García. All'inaugurazione ha partecipato Alfonso Dastis Quecedo, ambasciatore di Spagna in Italia.
    "In questo momento storico, in cui ci lasciamo alle spalle più di due anni di difficoltà e ci confrontiamo con un'epoca di incertezza, mi sembra particolarmente opportuno guardare all'esempio di Don Chisciotte. Una grande lezione di forza d'animo di fronte alle avversità e di fiducia in un futuro migliore" ha detto. "Questa mostra esalta lo storico legame tra Napoli e la Spagna: il ciclo di Don Chisciotte è un omaggio, fortemente voluto da Carlo di Borbone, a un monumento della letteratura iberica'' afferma Mario Epifani. "Il Palazzo Reale di Napoli, alla vigilia della Conferenza dei Ministri della Cultura del Mediterraneo, - scrive il ministro della Cultura Dario Franceschini, nel catalogo - conferma con una mostra importante quanto sia corretta l'intuizione di volere in questa città un evento internazionale di un simile tenore".
    Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e l'assessore al Turismo della Regione Campania (che sostiene la mostra) Felice Casucci, la direttrice della Biblioteca Nazionale di Napoli Maria Iannotti, il prefetto Claudio Palomba. L'esposizione nella Galleria del Genovese illustra la storia della serie di sette arazzi della manifattura napoletana, ispirati al capolavoro di Cervantes, con i dipinti preparatori, 38 cartoni, messi a confronto con alcuni degli arazzi conservati al Quirinale, con le edizioni illustrate della Biblioteca Nazionale di Napoli e lo spartito dell'opera Don Chisciotte della Mancia di Paisiello, da San Pietro a Majella.
    Gli arazzi realizzati tra il 1757 e il 1779 per arredare la Reggia di Caserta furono trasferiti dopo 1870 al Quirinale.
    Restaurati per l'occasione trenta dipinti e venti cornici.
    (ANSA).
   

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