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In piazza della Signoria a Firenze il leone rampante di Vezzoli

FIRENZE - Dopo le installazioni di Jan Fabre, Urs Fisher, Jeff Koons e Giuseppe Penone, è toccato ora all'artista Francesco Vezzoli realizzare un'opera site-specific per piazza della Signoria a Firenze. Il progetto 'Francesco Vezzoli in Florence', a cura di Cristiana Perrella e Sergio Risaliti, prevede l'installazione di due nuove sculture in piazza della Signoria e a Palazzo Vecchio per mettere in dialogo l'arte contemporanea e il patrimonio storico artistico della città. In piazza c'è un monumentale leone rampante novecentesco, installato su un basamento antico, che stritola tra le fauci una testa romana del II secolo d.C. Insieme all'intervento in piazza, il progetto comprende una seconda scultura, posizionata all'interno dello studiolo di Francesco I de' Medici, che per la prima volta in assoluto ospita un'opera di arte contemporanea.Su una figura di togato romana è innestata una testa metafisica di bronzo, citazione de 'Gli archeologi di De Chirico', una delle opere che meglio rappresenta il recupero della classicità in epoca moderna.

Dopo l'intervento di Francesco Vezzoli nello spazio pubblico di Firenze, il Centro Pecci di Prato dedicherà all'artista una mostra personale da febbraio 2022. "Penso anche quest'opera farà discutere - ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella - sono molto felice che ci sia un grande artista italiano e del fatto che questa mostra si inserisca in una serie di eventi che hanno reso questa settimana epica per l'arte. Firenze non è una vetrina, non è un museo di se stessa, non è una città che deve essere messa in naftalina, è una città che deve parlare il linguaggio contemporaneo e lo fa attraverso questi grandi artisti, italiani e stranieri". 

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