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In viaggio a Siena tra le botteghe artigiane

(ANSA) - SIENA, 15 FEB - Andare alla scoperta della storia e dei segreti delle antiche botteghe artigiane. E' questa la chiave di lettura della nuova offerta turistica su cui il Comune di Siena intende puntare e che porterà all'ideazione di itinerari ad hoc e visite guidate nei luoghi segreti dei maestri artigiani della città.
    "Questa ricchezza, che rischiava di andare perduta deve essere tutelata e conservata come qualsiasi patrimonio artistico e culturale, e al tempo stesso raccontata all'esterno per continuare a farla vivere" dichiara l'assessore al turismo del Comune di Siena Alberto Tirelli, sottolineando come "è volontà dell'amministrazione comunale studiare qualsiasi strategia capace di non far spengere le luci e chiudere per sempre le porte di queste realtà commerciali, vero e autentico carattere identitario di una città come Siena".
    Prima tappa di questo turismo artistico-artigianale è la storica Bottega Brocchi 1815, nella quale si tramanda l'arte del lavorazione dei metalli, grazie ad una convenzione tra il Comune e la proprietà del fondo: l'Istituto interdiocesano per il sostentamento del clero di Siena. L'accordo prevede un rimborso spese da parte del Comune nei confronti dell'Istituto e la disponibilità della bottega a ospitare in alcuni giorni e orari, precedentemente concordati, non meno di 20 visite all'anno. La bottega, spiega una nota del Comune, è un rarissimo esempio in Italia di laboratorio artigianale ottocentesco con un patrimonio di arnesi d'epoca tuttora funzionanti, in cui l'attività dei calderai, ovvero la lavorazione del rame in lastra, è stata affiancata nel Novecento da quella del ferro battuto. Nell'arco di due secoli la bottega ha prodotto e continua a produrre oggetti di arredamento artistico, armature e armi bianche per il corteo storico del Palio, gli zucchini dei fantini, piatti e lance del Palio stesso. (ANSA).
   

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