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'Libya. Back home' a Crecchio

(ANSA) - GUARDIAGRELE, 03 OTT - 'Artinvita' chiude domenica 4 ottobre, a Guardiagrele (Chieti) con la cerimonia di presentazione e la 'prima' premiazione del Balkan Cinema Express, premio del cortometraggio balcanico, uno degli appuntamenti fissi di Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi nato con l'ambizioso obiettivo di coinvolgere i paesi lungo l'asse della Marrucina, collegando la Majella al mare Adriatico. Il progetto Balcanico ha ampliato il suo impatto quest'anno grazie al riconoscimento del MIUR e del Mibact.
    L'appuntamento, domenica, è alle 17 al Cinema Garden di Guardiagrele, città sede da mezzo secolo della Mostra dell'Artigianato. Proprio i maestri artigiani hanno realizzato i premi che saranno mostrati per l'occasione in anteprima. La premiazione finale avverrà il 20 ottobre; a decretare i vincitori del Balkan saranno, anche quest'anno, i 200 ragazzi delle scuole del territorio divenuti, anche grazie a incontri formativi, critici cinematografici in un progetto di conoscenza e inclusione che, attraverso il cinema, vuole far conoscere proprio ai giovani il legame che esiste tra i due lembi di terra che abbracciano l'Adriatico.
    Questa sera, sabato 3 ottobre alle 21.30 a Crecchio, nell'Auditorium Santa Maria da Piedi, andrà in scena "Libya.
    Back Home", performance di teatro documentario vincitrice del premio Scintille 2019 in cui lo spettatore segue il viaggio di Miriam Selima Fieno verso la Libia, dove si reca nel tentativo di mettersi sulle tracce delle sue origini nordafricane. La storia ricostruisce un viaggio capace di scavare nel cuore di un'urgenza familiare, sociale e politica e raccontare, attraverso il rapporto travagliato e ancora esistente tra Libia e Italia, una storia di colonizzazione, amore e turbolenza politica che continua fino ad oggi. Domenica al Museo dell'Artigianato Artistico Abruzzese si potrà assistere alle 21:00 al concerto 'Nostos - Una fanfara Transadriatica' di Irida Gjergji e Flavia Massimo, cortocircuito geografico di sonorità che partono dai Balcani per raggiungere le atmosfere mediterranee e mediorientali in un libero abbraccio. (ANSA).
   

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