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From the Past, passato, presente, futuro della Corea

ROMA - Tre sale per parlare della cultura coreana passata, presente e futura, attraverso la tecnologia: l'Istituto Culturale Coreano inaugura a Roma, il 25 febbraio, la mostra "From the Past".
    La mostra si presenta formalmente come una moderna rassegna di arte multimediale, ma la peculiarità si trova nel fatto che gli argomenti e le fonti delle opere provengono da patrimoni culturali tradizionali della Corea. Vale a dire che le opere sono nate ispirandosi al passato, reinterpretate attraverso la tecnologia culturale corrente, le arti multimediali, e racchiudono l'intento di mostrare la potenzialità della cultura tradizionale nel futuro all'interno della continuità del tempo.
    Un'altra peculiarità di questa mostra si trova nell'interazione degli spettatori i quali, diversamente dalle mostre tradizionali, sono coinvolti in una partecipazione diretta e pratica: in questo modo viene sottolineata l'importanza della comunicazione. I contenuti temporali vengono collocati nello spazio e in questo spazio, attraverso il ciclo di comunicazione delle persone, gli spettatori si avvicineranno e comprenderanno in modo naturale le culture tradizionali della Corea.
    La rassegna è strutturata in tre sale tra passato, presente e futuro, dove contenuti temporali sono stati collocati in uno spazio. La sala centrale rappresenta la sala del passato dell'artista Junghwan Sung, nella quale si può fare esperienza delle culture tradizionali della Corea attraverso la pittura tradizionale e la pittura buddista. La sala 1 è dedicata al presente con l'artista Seung ku Han, dove all'interno si potrà provare a suonare il Buk, uno degli strumenti tradizionali coreani tutt'ora utilizzato, e interagire personalmente per scoprire l'Hanbok (abito tradizionale coreano) indossato dagli antichi funzionari all'interno dei ritratti. La sala 2 rappresenta la sala del futuro del gruppo di artisti di arte multimediale Le Congpoje, che hanno reinterpretato il mondo del celebre letterato Jeong-hui Kim (1786-1856), del periodo Joseon, attraverso un linguaggio futuristico di video e suoni interattivi. (ANSA).
   

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