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Le mostre del weekend: da Man Ray a Neo Rauch

TORINO - Dalle sperimentazioni di Man Ray alle visioni poetiche di Neo Rauch, passando per la rivoluzione culturale di Isadora Duncan: sono alcuni degli appuntamenti che caratterizzeranno il prossimo weekend.

TORINO - Dal 17 ottobre al 19 gennaio Man Ray è protagonista a CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia con la mostra "wo/Man Ray. Le seduzioni della fotografia": nel percorso circa 200 fotografie dedicate a un unico soggetto, la donna, che l'artista ha realizzato a partire dagli anni Venti fino alla morte (avvenuta nel 1976). Nel percorso alcuni celebri scatti del maestro, in cui si esalta la sua capacità di sottoporre il corpo femminile a una continua metamorfosi di forme e significati.

    FIRENZE - A Palazzo Pitti apre il 16 ottobre "Neo Rauch.
    Opere dal 2006 al 2019", che per la prima volta presenta in Italia le opere enigmatiche e poetiche dell'artista tedesco. Nel percorso, allestito fino al 12 gennaio, alcuni dipinti creati appositamente da Rauch per gli spazi ottocenteschi dell'Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti.

    ROVERETO - "Danzare la rivoluzione. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia" apre al MART il 19 ottobre per celebrare la grande danzatrice americana e icona culturale. Allestita fino al 1 marzo, la mostra racconta la sua carriera di artista rivoluzionaria anche attraverso i lavori di numerosi grandi artisti che la rappresentarono o che ne furono ispirati, tra cui Rodin, Zandomeneghi, Sartorio, Cambellotti, Boccioni, Depero, Severini, Casorati, Sironi, Raphaël, Gio Ponti.

    ROMA - "Robert Morris. Monumentum 2015 - 2018", in programma dal 15 ottobre al 12 gennaio alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, è la prima mostra dedicata dopo la sua morte al maestro del Minimalismo americano di cui è stato uno dei fondatori, della Process Art e della Land Art. Nel percorso una serie di opere realizzate da Morris negli ultimi anni della sua attività e mai esposte prima in Europa. Sempre alla Gnam, in contemporanea, anche "Prima delle sabbie", mostra che vede al centro Invernomuto, duo artistico formato da Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi. Nell'esposizione gli artisti propongono una rilettura inedita del Mediterraneo, inteso come fiume a più foci, e allargano la prospettiva fino a comprendere anche il deserto, immensità speculare a quella del mare. Al Maxxi due le mostre in programma dal 17 ottobre: "della materia spirituale dell'arte" (fino all'8 marzo) in cui 19 artisti della scena internazionale interpretano il tema dello spirituale, in dialogo con reperti archeologici della storia arcaica di Roma e il nuovo progetto ideato per il museo romano dall'artista contemporaneo Enzo Cucchi (fino al 26 gennaio).

    ASTI - Reperti archeologici, affiches storiche, confezioni di veleni e farmaci, importanti dipinti con immagini di magie, rare edizioni e manoscritti: è la mostra "Veleni e magiche pozioni.
    Grandi storie di cure e delitti" ospitata dal Museo Nazionale Atestino dal 19 ottobre al 2 febbraio. Tra scoperte e curiosità, la mostra vuole andare alla radice di leggende, storie, tradizioni riconducendole alla scienza attraverso il mondo dei veleni e della storia della farmacopea.

ROVIGO - Palazzo Roncale accoglie la mostra "Radiant. Venti d'Oriente nel manga europeo" dal 16 ottobre al 26 gennaio per raccontare come il fumetto giapponese abbia influenzato con la sua estetica la cultura visiva europea del XXI secolo. In particolare il progetto si focalizza su Radiant, creato dal francese Tony Valente, che racconta un'avventura iniziatica immersa in uno scenario fantastico tipico degli shonen manga giapponesi, condotta da un giovane eroe.

    PARMA - Lo Spazio BDC28 ospita "The Bright Side of the Moon - fotografie vintage dagli archivi Nasa", mostra che celebra i 50 anni dello sbarco lunare di Neil Armstrong e soci. In programma dal 18 ottobre al 24 novembre, l'esposizione si compone di 170 fotografie vintage degli archivi NASA relative ai primissimi lanci e training (1950 - 1966) e alle missioni dei programmi Mercury (1960 - 1963), Gemini (1964 - 1966) e Apollo (1966 - 1972), oltre a 2 roadbook di Apollo 13 e Apollo 15. 

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