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Napoli Pizza Village accenderà 30 forni a New York

Dopo le serate dedicate al gusto dei maestri della pizza sul lungomare di Napoli, il pizza Village si trasferirà a New York grazie a un gemellaggio con cui la rassegna napoletana accenderà 30 forni nel Bronx durante le celebrazioni del Columbus Day, in programma nel primo weekend di ottobre.
Il gemellaggio è stato consacrato, ieri sera, dal console americano per stampa e cultura a Napoli Karen Schinnerer, sostenuto da Antimo Caputo, AD di Mulino Caputo e Fabiano Ricciardo, general manager Italia di United Airlines, ed è il primo passo del progetto di internazionalizzazione del Napoli Pizza Village voluto dagli organizzatori, come sottolinea Claudio Sebillo: "Il legame tra la nostra manifestazione e quella americana di New York - spiega - è il primo passo per procedere alla promozione del prodotto pizza, ma anche a promuovere l'immagine di Napoli e dell'intero territorio campano all'estero. Dopo New York sono in progetto altre tappe che serviranno al processo di internazionalizzazione che intendiamo portare avanti e valorizzerà il brand del Napoli Pizza Village".
Un ponte di cultura tra Napoli e New York anche attraverso il gusto: "Integrazione sociale, valenza della cucina partenopea, bellezza e cultura del territorio - ha affermato Karen Schinnerer, console americano per la stampa e la cultura - questo è il Napoli Pizza Village. Riteniamo il cibo uno dei fattori principali per gli scambi culturali ecco perché sosterremo questo gemellaggio". E Napoli è collegata con New York anche su una importante rotta turistica che porta gli italiani oltreoceano e gli americani ad ammirare l'Italia:"Abbiamo una tratta aerea tra Napoli e New York dal mese di giugno a fine ottobre, ma siamo pronti ad aumentare le frequenze ed il periodo di volo - ha detto Fabiano Ricciardo, general manager Italia di United Airlines - per favorire questo gemellaggio".
Antimo Caputo, amministratore delegato di Mulino Caputo, che è sponsor della manifestazione, ha sottolineato: "Questa è la fusione di due anime, Napoli capitale della pizza e New York capitale americana della pizza, creando un'unica famiglia congiungeremo questi due mondi". Alla presentazione è intervenuta anche una folta rappresentativa americana con a capo Fred Mortati, ideatore del New York Pizza Festival e Pete Lachapelle, vice presidente di Pizza Today e membro fondatore della National Restaurant Association, oltre una nutrita pattuglia di pizzaioli americani che partecipano al Mondiale del Pizzaiolo in svolgimento al Napoli Pizza Village. E grande attesa c'è per le finali del Campionato mondiale di pizzaioli che vedrà i vincitori proclamati alle 19. A seguire, in serata, il concerto di Dolcenere, seguita da Rosario Miraggio, il trapper Never e la band dei mandolini Blu Sfaider.

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