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10 musei d’arte contemporanea da Bilbao a Roma

ROMA - Fondazioni, gallerie, musei, centri culturali e fiere espositive: sono sempre più numerosi e affascinanti gli spazi dedicati all’arte contemporanea, aperti ad artisti che si esprimono con opere pittoriche, scultoree o digitali, con installazioni o con fotografie. Molte pinacoteche d’arte moderna aprono gallerie agli autori del XXI secolo ma in giro per il mondo ogni anno nascono nuovi musei destinati solo all’arte di quest’ultimo secolo. Ecco dieci spazi museali, alcuni storici e altri di recentissima apertura, che meritano di essere scoperti o riscoperti.

Guggenheim di Bilbao - Progettato dall’architetto canadese Frank O. Gehry, il museo d’arte contemporanea di Bilbao è uno dei quattro appartenenti alla fondazione Guggenheim assieme a Venezia, New York e Berlino. Di grande impatto architettonico, la struttura irregolare è stata definita di stile decostruttivista per le sue eleganti curve e per le linee movimentate. Per costruirlo sono stati utilizzate 33mila lamine di titanio, blocchi di pietra calcarea e 2.500 lastre di cristallo che costituiscono le parti trasparenti dell’edificio. Un ponte elevato attraversa parte del museo che, visto dal fiume Nerviòn, sembra avere la forma di una nave, in omaggio alla città portuale che la ospita, mentre i pannelli brillanti assomigliano alle squame di un pesce. Inaugurato nel 1997, il museo d’arte contemporanea è diventato sin dalla sua apertura un’importante attrazione turistica e ospita opere dagli anni Cinquanta ai giorni nostri con mostre temporanee di grande impatto visivo, laboratori e attività didattiche; tra le collezioni permanenti si consiglia di non perdere le tele di Rothko e Kiefer e le sculture di Chillida, Bourgeois e Koons. All’interno ci sono anche un prestigioso ristorante e un bistrò con degustazione di piatti baschi. Per maggiori informazioni: www.guggenheim-bilbao.eus

Maxxi di Roma - Progettato nel 2009 dall’architetto britannico di origine irachena Zaha Hadid, il museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma ospita opere d’arte contemporanea, un auditorium, una biblioteca, una mediateca, un ristorante e sedi per esposizioni temporanee. La struttura, realizzata grazie al recupero della caserma militare Montello, in disuso, è essa stessa un’opera d’arte e offre in sequenza alcune gallerie illuminate dalla luce naturale, filtrata da un particolare sistema di copertura; le pareti curvilinee e la complessità dei volumi caratterizzano la sede. Il museo è dedicato alla sperimentazione e all’innovazione nel campo delle arti e dell’architettura. Le collezioni permanenti promuovono l’arte contemporanea con più di 400 opere – dalla pittura alle installazioni, dalla scultura alla fotografia e alla video arte - provenienti da tutto il mondo e con un’attenzione particolare agli autori italiani e più di 50mila progetti, 25mila fotografie e modelli di progetti architettonici. Per maggiori informazioni: www.maxxi.art

Amos Rex di Helsinki - E’ il nuovissimo e avveniristico museo d’arte contemporanea di Helsinki: la struttura, progettata dallo studio Jkmm Architects e perfettamente integrata con il tessuto urbano circostante, ha uno spiazzo con finestre a forma di oblò che fanno vedere il piano sottostante con le gallerie per le mostre temporanee dando vita a un mondo sotterraneo, tutto da scoprire. Il principio del museo, interamente dedicato alla sperimentazione, è di recuperare lo stile iconico del grande architetto Alvar Aalto, aggiornandolo con forme e materiali attuali. Il nuovo museo, le cui linee ricordano il movimento del mare, è diventato subito un luogo d’incontro per gli abitanti che si fermano ad ammirare anche le installazioni artistiche che ricoprono gli spazi sulla piazza. Tante sono le opere esposte sugli oltre seimila metri quadrati d’esposizione. Per informazioni: https://amosrex.fi/

Fondation Louis Vuitton di Parigi - Nel sedicesimo arrondissement, all’interno del piccolo giardino di piante esotiche d’Acclimatation del Bois de Boulogne, sorge la fondazione Louis Vuitton, un enorme edificio di vetro, legno e acciaio simile a una nuvola o a un vascello con 12 vele trasparenti in vetro temperato. La fondazione è stata progettata nel 2014 dall’archistar canadese Frank O. Gehry ed è stata voluta dal magnate Bernard Arnault, proprietario della celebre casa Louis Vuitton. Il centro artistico, che ha lo scopo di sostenere e di promuovere la creatività di artisti contemporanei, ospita un auditorium e 11 gallerie che espongono mostre temporanee di giovani talenti e una collezione permanente di opere e installazioni di artisti internazionali che appartengono alla fondazione e allo stesso Arnault. Per maggiori informazioni: www.fondationlouisvuitton.fr

Zeitz Mocaa di Città del Capo - Il Zeitz Museum of Contemporary Art Africa di Città del Capo è il punto di riferimento per l’arte contemporanea nel continente africano, un Paese dalle molte potenzialità e in continua attesa di rilancio. Gran parte delle opere del museo sono di proprietà del collezionista tedesco Jochen Zeitz, ma presto arriveranno nuove risorse e nuovi curatori, che punteranno sugli artisti africani e su elementi quali la multimedialità e le piattaforme digitali. L’enorme museo, dall’architettura spettacolare, è stato progettato dal britannico Thomas Heatherwick ed è di proprietà di V&A Waterfront, la società che possiede l’area del porto della capitale sudafricana: 9.500 metri quadrati distribuiti su 9 piani ai quali si accede da un imponente atrio che il progettista ha realizzato a forma di chicco di mais. All’interno si trovano più di 100 gallerie, una collezione permanente, mostre temporanee e un centro per la fotografia, laboratori didattici oltre a ristoranti e a un centro commerciale. Per maggiori informazioni: zeitzmocaa.museum

MO Museum di Vilnius - E’ il nuovissimo museo d’arte contemporanea di Vilnius, progettato dall’architetto Daniel Libeskind e nato dall’iniziativa dei due scienziati e filantropi lituani, Danguole e Viktoras Butkus. Il museo ospita una collezione di oltre 5mila opere d’arte contemporanea tra dipinti, disegni, stampe, fotografie e sculture, tutto realizzato da artisti lituani dagli anni Sessanta a oggi. Le vetrate e gli spazi gradinati esterni del museo si inseriscono perfettamente nel tessuto urbano della capitale baltica, fatto di ampie piazze storiche e di palazzi antichi. Il cortile interno attraversa l’edificio dove una scenografica scalinata unisce in modo armonioso lo spazio situato al livello della strada con la terrazza sul tetto. Il centro espositivo è pensato come uno spazio aperto, senza muri, dove i visitatori sono invitati a interagire con le opere d’arte. Il museo offre anche laboratori, proiezioni e concerti. Per maggiori informazioni: www.mo.lt

Urban Nation di Berlino - E’ il primo museo al mondo dedicato all’esposizione, allo studio e alla promozione della street art, l’arte contemporanea urbana. Sorge nel quartiere Schöneberg di Berlino e vanta anche una biblioteca tematica con oggetti e più di 5mila libri donati da Martha Cooper, la reporter americana che negli anni Settanta documentò la nascita del fenomeno artistico a New York. Il museo rappresenta un punto di riferimento importante per artisti, appassionati d’arte, berlinesi e turisti e offre un laboratorio didattico agli studenti. La facciata del museo, disposto su due piani con muri alti sette metri, è ricoperta di grandi pannelli modulari sui quali gli artisti realizzano graffiti e murales; i pannelli con le opere d’arte sono rimovibili per poter essere trasportati in altre parti della città o conservati all’interno del museo. Un corridoio all’interno del museo tra murales e graffiti crea un effetto “distanza”, come se le opere fossero sulla strada o sulle pareti di muri o su edifici in giro per la città. “Il museo”, ha spiegato l’architetto progettista Thomas Willemeit “deve riflettere l’aspetto dinamico e non convenzionale della street art”. Per informazioni: urban-nation.com

Saatchi Gallery di Londra - La storica Saatchi Gallery della capitale britannica sorge in un elegante palazzo, sede di una ex caserma militare lungo la celebre King’s Road, e ospita nei suoi saloni ariosi e moderni una ricca collezione d’arte contemporanea. All’interno sono esposte opere della controversa Brit Art, gruppo di visual art nato a Londra nel 1988, e mostre temporanee d’arte avanguardista di tutto il mondo. Andy Warhol, Cy Twombly e Sol Lewitt sono tra gli artisti che hanno mostrato le proprie creazioni nella galleria, aperta 34 anni fa dal mecenate Charles Saatchi per esporre la propria collezione personale. L’ingresso alle mostre e ai laboratori è gratuito e alcuni pezzi sono addirittura acquistabili. Per maggiori informazioni: www.saatchigallery.com

21st Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa - E’ il museo d’arte contemporanea di Kanazawa, città giapponese della prefettura di Ishikawa; ospita opere di artisti giapponesi e internazionali in una struttura di forma circolare, bianca e bassa, che è diventata una delle attrazioni turistiche più visitate della città. L’edificio, progettato nel 2004 da due famosi architetti giapponesi, Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, è simile a un grande disco volante atterrato su un prato dove i muri esterni completamente di vetro illuminano le gallerie del museo di luce naturale. Non c'è un’entrata principale al museo ma si può accedere da tutte le direzioni; anche all’interno non si segue un percorso unico ma ci si può perdere tra le sale e le gallerie interconnesse. Il museo ospita una collezione permanente, che si visita gratuitamente, e numerose mostre con opere d’arte contemporanea. Tra le installazioni permanenti quella che riscuote sempre più successo tra i visitatori è “The Swimming Pool” dell’artista argentino Leandro Erlich: una piscina che dà l’illusione di essere piena d’acqua con le persone che camminano sul fondo. Tra gli spazi pubblici ci sono una libreria, una sala di lettura, un’area per i bambini e una tradizionale sala da tè. Per maggiori informazioni: www.kanazawa21.jp

Museu Oscar Niemeyer di Curitiba - A Curitiba, nello stato brasiliano di Paranà, l’archistar Oscar Niemeyer ha realizzato nel 2002 il sorprendente museo che porta il suo nome. E’ un centro di cultura e il tempio dell’architettura, delle opere grafiche e delle arti plastiche brasiliane contemporanee. L’edificio, che presenta molti degli elementi distintivi di Niemeyer con forme geometriche audaci, volumi curvi, rampe sinuose e aree con murales e dipinti vivaci, si estende per 35mila metri quadrati e ospita il più grande spazio espositivo dell’America Latina. Esternamente sembra un enorme occhio umano e il suo design sembra sfidare la gravità; nei fine settimana l’area che ospita il museo si trasforma in un punto d’incontro dei giovani di Curitiba che qui amano provare i loro spettacoli. Per maggiori informazioni: www.museuoscarniemeyer.org.br

 

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