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Lotta allo spreco, nel 2022 donate da Barilla 3.200 tonnellate prodotto

PARMA (ITALPRESS) – In occasione dell’undicesima Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, promossa dalla Campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero di Last Minute Market, Barilla si impegna a valorizzare l’accesso al cibo e a sensibilizzare sul problema delle eccedenze alimentari. E lo fa con azioni concrete che nel corso del 2022

PARMA (ITALPRESS) - In occasione dell'undicesima Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, promossa dalla Campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero di Last Minute Market, Barilla si impegna a valorizzare l'accesso al cibo e a sensibilizzare sul problema delle eccedenze alimentari. E lo fa con azioni concrete che nel corso del 2022 ammontano a oltre 2,2 milioni di euro e più di 3.200 tonnellate di prodotto donate. L'obiettivo di Barilla è di favorire l'accesso al cibo a un numero crescente di persone, valorizzare l'inclusione sociale, supportare lo sviluppo e il benessere dei territori lanciando un messaggio di responsabilità nella gestione delle risorse alimentari.
In Italia, lo spreco alimentare non si ferma ma risulta essere in aumento: solo quello nelle case raggiunge un valore di quasi 7,5 miliardi di euro (13 miliardi quello complessivo). In un anno si è passati da 75 grammi di cibo gettato ogni giorno a testa, a quasi 81 grammi. Più di mezzo chilo di cibo sprecato in una settimana.
Rispetto al 2023, lo spreco alimentare nelle case degli italiani è aumentato dell'8,05%, per un costo annuo a famiglia di 290 euro. A rilevarlo è il rapporto "Il caso Italia" dell'Osservatorio Waste Watcher International 2024.
I dati emersi raccontano come la piena ripresa delle attività e delle abitudini nel periodo post pandemico abbia portato a una maggiore disattenzione nella prevenzione degli sprechi.
In questo contesto, il contributo di Barilla parte dall'impegno per filiere sempre più sostenibili. Per questo ha analizzato tre delle sue filiere (pasta, salsa di pomodoro e pani morbidi), in collaborazione con Last Minute Market, spinoff dell'Università di Bologna, con l'obiettivo di monitorare le perdite e gli sprechi alimentari lungo le catene del valore ed individuare le cause e le misure per ridurli. Gli studi hanno sottolineato che tali filiere possono essere considerate un buon esempio di economia circolare, in quanto le perdite e gli sprechi alimentari misurati sono molto limitati (la maggior parte di tali sprechi avviene durante la fase di consumo, mentre il cibo sprecato nei processi di produzione è molto limitato). Lo stesso vale per gli imballaggi. Il packaging dei prodotti Barilla, resistente, durevole e 100% riciclabile, mantenendo il gusto, la qualità e la sicurezza del prodotto, rappresenta un'azione concreta per la lotta allo spreco degli alimenti.
Banco Alimentare, con le sue 7.600 strutture caritative convenzionate, sensibilizza le persone sul valore del cibo, l'importanza della condivisione e il problema dello spreco alimentare. Barilla è da sempre un partner strategico per la quantità e la varietà dei prodotti donati, è infatti il primo donatore delle eccedenze di cibo in termini quantitativi. La sensibilità delle persone in Barilla, insieme alla rete Banco Alimentare a sostegno di chi è più fragile, rappresenta un elemento fondamentale per donare al prossimo un piccolo momento di felicità e gioia, soprattutto nei momenti di difficoltà. Vanno in questa direzione anche le iniziative dei brand del Gruppo, come quella che, a marzo scorso, ha visto Mulino Bianco e Banco Alimentare in una giornata di volontariato d'impresa che ha coinvolto 160 persone Barilla, in 10 diverse regioni italiane, nella preparazione di pacchi alimentari destinati alle famiglie più bisognose, per un totale di circa 16 tonnellate di prodotti donati.

- Foto ufficio stampa Barilla -

(ITALPRESS).

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