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Vendemmia difficile, determinante il clima di fine stagione

Temperature roventi, siccità, scottature e grandine minacciano la vendemmia 2023. "Tante condizioni avverse si stanno sempre più inasprendo" ma "l'operato del viticoltore può migliorare la qualità del raccolto dell'uva". A dirlo è l'enologo Mario Ronco, che segue molte cantine del Consorzio di tutela Colline del Monferrato Casalese.

"In senso generale, l'annata è partita con quantità di grappoli elevate, fermo restando che la grandine e la regimazione, che le aziende di qualità operano, creeranno indubbiamente differenze di produzione tra i viticoltori", premette Ronco. "Sulla qualità, invece, la valutazione va fatta azienda per azienda a seconda delle operazioni colturali adottate, già, a partire dall'autunno passato. Determinante, poi, sarà l'andamento climatico dell'ultima parte della stagione".

"Anche se siamo ormai prossimi alla raccolta delle uve rosse, tutto può ancora cambiare, mentre per le uve bianche si è già iniziato a raccogliere. Le giornate luminose con notti fresche di inizio agosto hanno influito notevolmente sulle uve precoci, accelerandone l'anticipo di vendemmia. Su Grignolino e Barbera, invece, vedremo un andamento diverso per le vigne colpite da grandine".

Tuttavia, da qui alla raccolta, il clima, con la sua azione imprevedibile, "può ancora stravolgere la vendemmia delle uve rosse, riservando scenari molto diversi. I rossi, in particolare, necessitano di notti fresche, ovvero, di essere accompagnati fino alla vendemmia dalle escursioni termiche che dovrebbero essere tipiche di questa stagione".

Ad essere anomala è ora l'inattesa terza ondata di caldo provocato dall'anticiclone africano. "Questa alta pressione, caratterizzata da temperature roventi oltre i 35 gradi, sta accelerano la maturità tecnologica (il rapporto tra il grado di zuccheri dell'acino e quello dell'acidità fissa totale), minacciando il raggiungimento di quella fenolica (relativa alla concentrazione delle sostanze fenoliche). La sua azione è più impattante per le varietà più prossime alla maturazione".

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