Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Alimentare: pesche merendelle, il gusto e il profumo dell'estate

(ANSA) - CATANZARO, 25 AGO - Hanno la buccia liscia e dimensioni piuttosto piccole, ma regalano un profumo davvero inebriante e un sapore che conquista al primo morso. Sono le pesche merendelle (nome che potrebbe derivare da merenda o pasto fugace), golosi frutti sinonimo di estate ma assai delicati e poco esportabili. La loro deperibilità è molto marcata e ne impedisce, infatti, la diffusione fuori dai territori di elezione.
    Particolarmente succulenta e con un gusto originale, questa varietà di pesca nettarina si coltiva quasi esclusivamente in provincia di Catanzaro, in poche decine di ettari di terreno agricolo sia nella zona del Lametino che sul litorale ionico, in particolare a Sellia Marina. Per la sua particolare delicatezza viene raccolta a mano e si può trovare quasi esclusivamente sui mercati locali. Si presta, comunque, non solo ad essere consumata tale e quale, ma anche ad essere affettata e immersa nel vino per ottenere una specie di sangria dolcissima ed estremamente aromatica o per essere utilizzata nella preparazione di marmellate, sciroppi e dolci.
    Qualche tempo addietro vivaisti siciliani e pugliesi hanno iniziato a coltivare questa delizia entrando in concorrenza con i produttori calabresi, anche se le caratteristiche organolettiche del frutto cambiano quando è prodotto al di fuori del suo luogo elettivo, perdendo in sapore e aroma.
    L'albero della merendella è chiaramente molto simile al pesco da cui deriva e, a seconda del periodo di maturazione dei frutti, sono presenti tre varietà: Madonna di Giugno, con buccia e polpa di colore verdognolo; Madonna di Luglio, con buccia e polpa biancastre; Madonna di Agosto, con buccia screziata di rosso e polpa rosata. Ultimamente sta cominciando a diffondersi anche una varietà tardiva denominata Madonna di Settembre, con buccia e polpa gialline.
    A prescindere dalla varietà, le merendelle hanno una consistenza media, una tessitura fine. Il peso dei frutti oscilla tra i 60 grammi e i 100 grammi, mentre il grado zuccherino varia. La superficie coltivata è di poche decine di ettari.
    Le merendelle non sono solo buonissime, ma fanno anche molto bene all'organismo perché sono ricche di vitamine, fibre e sali minerali e posseggono numerose proprietà: sono dissetanti, rimineralizzanti, depuranti, tonificanti, diuretiche, fortemente antiossidanti e leggermente lassative; aiutano a regolare la pressione; migliorano il funzionamento del sistema muscolare; alleviano il mal di testa perché decongestionano il microcircolo cerebrale; migliorano le funzionalità del sistema nervoso; fortificano i denti e prevengono l'invecchiamento osseo; migliorano la memoria; proteggono gli occhi dai danni del tempo; migliorano le funzionalità della tiroide. Insomma, un piccolo elisir di benessere. (ANSA).
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia