Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Chef Enrico Bartolini approda in Costiera Amalfitana

(ANSA) - ROMA, 02 AGO - Approda in Costiera Amalfitana il cuoco italiano più stellato (12 stelle Michelin in totale) Enrico Bartolini per la supervisione della ristorazione di Furore Grand Hotel, il resort cinque stelle lusso affacciato sull'iconico fiordo di Furore. La struttura ha riaperto pochi giorni fa dopo un'imponente opera di ristrutturazione voluta dai fratelli Irollo de Lutiis che hanno affidato la regia di "Ristorante Bluh" e "Acquarasa" i due ristoranti interni alla struttura condotti da Vincenzo Russo, classe 1995, campano di Gragnano, per sette anni a fianco dello Chef Antonino Cannavacciuolo in Villa Crespi.
    "Sono molto onorato di poter guidare la linea gastronomica di Furore Grand Hotel - commenta Enrico Bartolini - e di poter dare il mio contributo in questo luogo meraviglioso. La Costiera Amalfitana, già ricca di indirizzi straordinari, è meta di un turismo internazionale attratto dalla bellezza del luogo e dalla qualità dei servizi offerti. Dai primi anni Duemila osservo la Costiera e devo dire che l'ho vista crescere come poche altre zone in Italia: è una destinazione eccellente con un potenziale fantastico." "Già nel 2015 avevamo iniziato a elaborare un piano di sviluppo che ci posizionasse nel mercato dell'ospitalità di alta gamma attraverso nuove strutture ricettive di alto profilo e d'innovazione contemporanea" spiega Pietro Irollo de Lutiis. " Il menu di "Ristorante Bluh" prevede tre percorsi di degustazione, di cui uno vegetariano, all'insegna della tradizione rivisitata in chiave moderna con creatività, ma sempre rispettando l'eredità culinaria locale; per "Acquarasa" (aperto tutto il giorno) un menu alla carta con proposte più classiche, ma sempre interpretate con gusto e stile contemporaneo. Con dodici stelle Michelin, Enrico Bartolini è il cuoco italiano più stellato. Otto i ristoranti in Italia che portano la sua firma: ognuno di essi esprime un metodo di pensiero e di lavoro che si fonda sulla valorizzazione del territorio, della biodiversità e del talento delle persone (ANSA).
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia