Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Siccità: aziende del riso si affidano alla sperimentazione

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Per far fronte alla siccità e non compromettere le colture del riso sempre più aziende agricole provvedono con varie sperimentazioni in campo in modo da salvaguardare la produzione. È quanto emerge con la giornata mondiale dell'acqua del 22 marzo. Tra le diverse testimonianze spicca quella di Ariane Lotti, titolare dell'azienda agricola Tenuta San Carlo (Grosseto), 350 ettari di coltivazione bio di cui il 10% destinato alla produzione di riso. "Oltre a provare ad anticipare alcune pratiche agricole per poter sfruttare le piogge che solitamente arrivano in primavera, stiamo sperimentando - afferma Ariane Lotti - le cover-crops, colture di copertura, al fine di tenere i suoli coperti e protetti dal rischio di perdita di sostanza organica e disidratazione. Un metodo che prevede la semina a ottobre di un erbaio a cui, a maggio, viene aggiunta una nuova semina di riso che crescerà sull'erbaio allagato senza disturbare il terreno." Le aziende agricole appartenenti alla organizzazione di produttori Terre di Ecor, un gruppo di aziende dell'ecosistema NaturaSì, stanno invece approfondendo nuove tecniche rigenerative per affrontare l'emergenza climatica. "Condividiamo- dichiara Filippo Prandi agronomo di EcorNaturaSì- pratiche innovative di coltivazione, studiando ad esempio le interazioni tra funghi e batteri e la microfauna del suolo". "Stiamo migliorando - aggiunge - le tecniche di uso dei sovesci, per intervenire sulla struttura del suolo. Sono metodi finalizzati ad avere suoli ricchi di sostanza organica, quindi maggiormente capaci di trattenere acqua, abbassando la dipendenza da fattori esterni e ottenendo piante più resistenti agli stress climatici". Il 2022 è stato condizionato dalla più importante siccità degli ultimi 70 anni.

A soffrire più di tutti la mancanza di acqua, in agricoltura, è il settore del riso con l'Ente Nazionale Risi che ha stimato una produzione 2022 inferiore del 17% rispetto all'anno precedente, quasi 260 mila tonnellate di risone in meno a causa del calo della superficie coltivata e della minore resa. (ANSA).

Caricamento commenti

Commenta la notizia