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Centenario di Marcel Proust, a Roma una mostra e Madeleine

- ROMA - Il centenario della morte dello scrittore parigino Marcel Proust invita gli amanti del bello a visitare, a Roma presso la Fondazione Primoli fino al 4 novembre, la mostra "D'Après 50 x 40", collettiva di 18 talentuosi artisti per 18 quadri amati dall'autore dei tomi A' la Recherche du temps perdu, per poi magare concedersi una pausa di gusto a Madeleine, bistrot in stile francese che apre le porte all'autunno con i piatti di Simone Maddaleni.

Un indirizzo a Prati che assicura i relax in qualsiasi momento della giornata, anche all'aria aperta grazie al dehors, dalla colazione all'ora del tè con le proposte della pasticceria della pastry chef Francesca Minnella, e le imperdibili madeleine servite calde in tante varianti (come cocco e cioccolato bianco, vaniglia e limone, gocce di cioccolato e fiori d'arancio). Uno dei sapori che evocano un ricordo del passato, come ha sottolineato il celeberrimo saggista francese. In stile anche le proposte cocktail del barman Federico Capuana con sentori orientali, piccanti e affumicati.

Il locale, nato sette anni fa, fin dal momento della sua inaugurazione ha fatto della bellezza, del design e dell'estrema cura dei dettagli i propri tratti distintivi, insieme all'amore per l'arte, testimoniato dalle porcellane, dai rari pezzi di antiquariato, autentici pezzi d'epoca originali Art Noveau, dalle sue inconfondibili bagnanti che trovano posto sui tavoli in ferro battuto.

I proprietari Giancarlo Battafarano e Daniele Quattrini, entrambi anche ideatori di realtà di successo come l'Hotel Butterfly con Madeleine un angolo di Belle Époque che permette l'illusione di allontanandosi dalla frenesia quotidiana, riscoprendo i sapori e i profumi d'antan.

Gustosissimo il menu d'autunno dove lo chef Simone Maddaleni dà prova della sua conoscenza di tecniche di cottura più all'avanguardia e delle materie prime locali e estere. Si mangia con gli occhi ma si ritrova anche il gusto del pranzo della festa, grazie a questo giovane grande chef in grado di farci viaggiare con la mente assaporando la Terrina di Foie Gras calda, pane biscottato, pera alla cannella e salsa ai lamponi, uno dei piatti simbolo del bistrot. Tra gli antipasti si può trovare l'Uovo 68°, un uovo poché, servito con Pan brioche, funghi porcini saltati e cime di rapa, e ancora, una Mazzancolla scottata, servita su una focaccia al rosmarino, con cachi, scarola saltata e un cremoso di 'nduja. Tra i primi, notevoli i Quadrucci all'uovo fatti in casa con funghi porcini, prezzemolo e castagne. E ancora i Tortelli ripieni di zucca, serviti con una spuma al Parmigiano Reggiano 36 mesi, salvia e tartufo nero.

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