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Olio: produzione in rialzo frena impennata prezzi del 27%

(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Si stanno ridimensionando i listini nazionali di olio extra vergine d'oliva, dopo aver messo a segno nei primi 11 mesi aumenti medi del 27% rispetto al 2020. Tutto merito delle stime in rialzo del 15% della nuova campagna produttiva che dovrebbe chiudersi a 315 mila tonnellate. E' uno dei dati che emerge da report Tendenze di Ismea, che fa un'analisi a tutto tondo su un prodotto caratterizzato negli ultimi 10 anni da un'estrema variabilità. Dati alla mano, il nord della Puglia dopo aver toccato punte di 4,8 euro/kg agli inizi dell'anno, a fine novembre oscilla tra i 3,90 euro/kg e i 4,20 euro/kg per toccare ad inizio dicembre i 3,90 euro/kg. In Calabria le vendite si effettuano tra i 3,9 euro/kg e i 4,1 euro/kg, mentre in Sicilia i prezzi restano tra i 5 e i 6 euro/kg, tenendo conto che il prodotto isolano è tra i primi ad arrivare sui mercati visti i tempi di raccolta anticipati rispetto a molte altre aree.

Altro dato riportato dal rapporto è che nei primi 11 mesi si è verificato l'8,5% in meno di acquisti di extra vergine negli scaffali della Grande distribuzione, pari a -12,4% in valore, tornando ai livelli dello stesso periodo del 2019. Un segnale di normalità, spiega Ismea, dettato dalla riapertura della ristorazione che ha favorito la riduzione alla corsa agli acquisti, che si era registrata nel 2020, primo anno del Covid.

Quanto all'export nei primi 9 mesi cala del 6% in volume, come anche l'import del 10%. Vendite che stanno scontando tutte le problematiche legate alla logistica e al lievitare dei prezzi dei container. A questo si aggiunge anche l'aumento dei costi legati all'energia, alle difficolta nel reperimento del vetro e ad altri fattori produttivi. Nonostante questo l'indice Ismea relativo al clima di fiducia dell'industria olearia continua ad essere positivo, in linea con quello dell'agroalimentare, per il fatto che le disponibilità saranno ancora abbondanti grazie alla buona combinazione delle scorte e della nuova produzione.

(ANSA).

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