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Nutriscore: Città dell'Olio, stop attacco a cibo italiano

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - "Condividiamo la battaglia del ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli e la proposta del sottosegretario Francesco Battistoni di un sistema a batteria, che valuta non i singoli cibi, quanto piuttosto la loro incidenza nell'alimentazione, per archiviare una volta per tutte Nutriscore, il sistema di etichettatura a "semaforo" messo a punto dai francesi, che vedrebbe l'olio extra vergine di oliva, nonostante gli adattamenti dell'algoritmo originale, rientrare nella categoria "C" contraddistinta dal colore giallo, che segnala l'allerta sul consumo del prodotto. Siamo di fronte ad un vero e proprio attacco alla cultura alimentare italiana e del Mediterraneo, di cui l'olio extravergine di oliva è l'alimento fondamentale e simbolo di una cucina invidiata ed imitata in tutto il mondo". E' questo il commento del presidente delle Città dell'Olio Michele Sonnessa sull'affondo del ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli per il quale "il sistema Nutriscore è un pericolo reale che potrebbe compromettere il sistema agroalimentare italiano". Sonnessa aggiunge che "dobbiamo opporci con tutti i nostri mezzi ed impedire che si faccia falsa informazione su un prodotto nutraceutico di grande valore salutistico quale l'olio extravergine di oliva, "promosso" dalla Food and Drug Administration a farmaco utile alla salute dei consumatori".

Conclude infine che "per salvaguardare la nostra identità culturale agroalimentare e fermare questa operazione si sono già attivati anche con i partner in Recomed - la Rete delle Città dell'Olio del Mediterraneo - che coinvolge 11 Paesi del Mare Nostrum. Con loro- specifica- abbiamo sottoscritto un documento chiaro e netto, in cui chiedevamo espressamente la classificazione "A" e la massima categoria nutritiva sia per l'olio extravergine di oliva che per l'olio d' oliva." (ANSA).

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