Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Caviro, chiude con +10% fatturato bene Gdo ed export

- Chiude l'anno con un fatturato di 362 milioni di euro in aumento del 10% Caviro, la più grande cooperativa vitivinicola d'Italia, mettendo a segno un utile di esercizio di 4,4 milioni di euro con un patrimonio netto di 89,2 milioni di euro. A trainare le performances economiche sono state le vendite nella grande distribuzione organizzata, l'export e la produzione alcol di Caviro Extra, la società controllata che si occupa della produzione di alcol, mosti e acido tartarico. Il bilancio 2020, con numeri ben oltre le aspettative, è stato approvato dai soci del gruppo che ha confermato Carlo Dalmonte alla guida per i prossimi 3 anni.

Agli ottimi risultati raggiunti dal vino si è sommata la crescita del comparto di produzione e vendita di alcol, effetto direttamente collegato alla pandemia che ha imposto igienizzazioni su piccola e grande scala. Secondo Dalmonte, "le società e le attività del Gruppo hanno subìto in forma diversa gli effetti della pandemia". Sin dalle prime fasi dell'emergenza, in Italia si è registrato un trend positivo per il consumo di vino in casa.

La Grande Distribuzione ha registrato diversi cambiamenti nelle abitudini dei consumatori, molte categorie di base hanno evidenziato trend positivi e tra queste figura il vino confezionato. Nei 12 mesi, (dal 31 agosto 2019 al 31 agosto 2020), fa sapere Caviro, i consumi di vino sono cresciuti del 3,8% a volume, mentre il dato di fatturato alle casse ha registrato un +4,4%.

In questo contesto, Caviro ha confermato la propria posizione al vertice per quota di mercato a volume e a valore, registrando una crescita significativa specialmente nelle vendite dello storico marchio in brik Tavernello, cresciuto del 4,2% rispetto all'anno precedente, attestandosi su una quota di mercato pari al 35,1% del segmento.

Caricamento commenti

Commenta la notizia