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Recovery Fund: Bellanova,non sprecare chance, progetti da 17 miliardi

(ANSA) - ROMA, 22 SET - "Competitività del sistema alimentare; produzione energetica da fonti rinnovabili e al tempo stesso riduzione delle emissioni e miglioramento della sostenibilità dei processi produttivi; miglioramento della capacità di adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione del dissesto idrogeologico: sono questi i tre grandi macro-obiettivi in cui è declinata la complessa visione strategica che guideranno la Rigenerazione del sistema agricolo e alimentare nel nostro paese. L'occasione offerta dal Recovery non può essere sprecata". Lo ha sottolineato la ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, nel corso dell'audizione sull'individuazione delle priorità nell'utilizzo del Recovery Fund in Commissione Agricoltura della Camera. "Abbiamo elaborato", ha proseguito la ministra Bellanova, "un parco progetti per un ammontare di circa 17 miliardi di euro. Altre proposte sono invece confluite nelle schede progettuali di cui sono capofila altri Ministeri, come quello sulla banda larga nelle aree rurali, capofila Mise, quello sul recupero dei borghi rurali, capofila Mibact, quello sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione e dei servizi ai cittadini, capofila Ministero dell'innovazione, quello sui progetti di osservazione della terra, Capofila Presidenza del Consiglio. Una trasversalità e una connessione non casuali", ha tenuto ad evidenziare Bellanova", perché l'interconnessione tra i quadri di conoscenza e tra i relativi programmi è condizione essenziale della bontà e realizzabilità del Piano più complessivamente intenso".

La Strategia nazionale per il Sistema Agricolo, Agroalimentare, Forestale, della Pesca e dell'acquacoltura coglie sfide ambiziose: "Il nostro contributo al Pnrr si declina con un impianto strategico ancorato a tre parole chiave: visione, coraggio, scommessa, indicando una vera e propria policy - ha concluso Bellanova - per garantire al sistema agroalimentare nazionale quelle leve che lo possano sostenere nel riposizionamento evidenziando una semplice verità: futuro verde e agricoltura sono strettamente interconnessi". (ANSA).

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