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Al via Cibus Tec, da fabbrica a piatti pronti è l'ora green

PARMA - A Cibus Tec è scoccata l'ora green ed è corsa alla robotica ed alle tecnologie a basso impatto ambientale. Nelle linee di produzione di piatti pronti e hamburger la sostenibilità dei processi sembra a prova di Greta Thunberg, la giovane ambientalista svedese. Con queste premesse prende il via, da domani a venerdì 25 ottobre alle Fiere di Parma, l'appuntamento fieristico internazionale che alla 52/ma edizione presenta 500 innovazioni di prodotto e di processo che cambieranno il nostro modo di vivere la tavola e la spesa al supermercato.

In scena 1.300 espositori (dei quali 400 esteri) con novità che confermano non solo l'adesione dell'industria italiana a modelli di economia circolare, ma anche la vitalità di un settore che vede l'Italia al primo posto tra i principali esportatori mondiali con una quota del 16,1% nel 2018 (fonte Prometeia). L'edizione 2019 guarda in particolare al mercato russo dove la tecnologia italiana è tra le più apprezzate. A Mosca aumentano le partnership con le aziende italiane: è il cosiddetto "Made with Italy", ed è una frontiera interessante tanto più in tempi di dazi Usa e Brexit.

La conferenza di apertura di Cibus Tec, il 22 ottobre, sarà guidata da Gian Domenico Auricchio, Presidente di Fiere di Parma. All'opening session curata dal World Food Research interverranno anche Paolo Andrei, Rettore Università degli Studi di Parma, Paolo de Castro della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo e Annalisa Sassi Presidente dell'Unione Parmense degli Industriali a confronto sul tema: "Le sfide della produzione e la tecnologia alimentare: sostenibilità, rivoluzione digitale e scenari del business globale".

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